Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] (44) e nel De officiis (44), questi ultimi due scritti dopo la morte di Cesare.
Tra il Catone e il Lelio, C. compose, secondo un ), riprodotta in una edizione della Rhetorica nova, pubblicata aVenezia, circa nel 1527, un intaglio rappresentante C. ( ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] de Bourgogne (con relativo ritorno trionfale dopo la morte di Luigi XIV), a cui la signora di Maintenon fece condannar lui e della critica ma in quello stesso del teatro, gli moveva aVenezia Carlo Goldoni. E questa volta la partita era tanto più ...
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SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] nazionale indusse un gruppo di appassionati a fondare nel 1920, a Varese, la Federazione Scacchistica Italiana (FSI). Presidente venne eletto il veneziano L. Miliani, che durò in carica sino alla sua morte (1944). Nel dopoguerra, dopo un periodo ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] Liguria al regno di Sardegna, ne fu ordinata la soppressione. AVenezia uno sviluppato sistema di prestiti era fatto dai Monti, il Monte 1561 il debito pubblico del regno ammontava a 174 milioni di franchi. Alla morte di Luigi XIV (1715), nonostante ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] nel senso moderno della parola: A Milano, aVenezia, a Firenze, a Ferrara, a Roma, sono numerose le botteghe che d'Italia. I volumi di Mattia Corvino, raccolti a Buda, dopo la sua morte andarono dispersi: nuclei importanti di essi si trovano nella ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] soltanto dopo la morte. Quello delle a. v. resta in ogni caso un modo espressivo più libero di altri, proprio grazie a questa sua F. Pinault, che nel 2005 ha acquistato Palazzo Grassi aVenezia come sede per la propria collezione privata. È un fatto ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] promessa giurata di non infliggere al rifugiato la pena di morte o quella della mutilazione. Nei capitolari carolingi si stabilisce che navi-asilo Scilla con sede aVenezia; Caracciolo a Napoli; Azuni a Cagliari e Eridano a Bari. Sulle navi-asilo si ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] non sia pronunziata condanna, per effetto di amnistia o di morte, di fronte alla disposizione poco felice di questo art. 4 vieppiù consolidata là dove i vecchi giunsero, come aVenezia, a formare un corpo chiuso; altrove bastavano tre generazioni ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] 'età barocca, durante la quale la pletora dei documenti generò disordini e confusioni, riparati aVenezia dal benemerito Pietro Garzoni, ma ridivenuti peggiori dopo la morte di lui. Né esso venne meno nel secolo decimottavo, quantunque, d'altra parte ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] e statale per chiudersi in una solitaria meditazione della morte. A modello di ciò che avrebbe dovuto costituire la con note di A. Moni, Bari 1925; Lezioni sulla storia della filosofia, traduz. di E. Codignola e G. Sanna, Perugia-Venezia e Firenze ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...