FRANCO, Battista, detto Semolei
Carlo Gamba
Pittore e incisore. Nacque aVenezia circa il 1498; vi morì nel 1561. A 20 anni andò a Roma dove studiò le opere di Michelangelo e ne trasse incisioni, così [...] del vecchio duomo poscia distrutto in un incendio ed eseguito lodevoli disegni per le maioliche di Casteldurante. AVenezia, ove rimase fino alla morte, rimangono tra altre cose un debole Battesimo di Cristo in San Francesco della Vigna e gli sfondi ...
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Nata aVenezia verosimilmente nel 1465, ricevette educazione umanistica e tanto profittò negli studî greci e latini, che la sua cultura, dato il sesso e l'età, fu ritenuta un portento.
La F. scriveva versi [...] Leone X e Paolo III; da quest'ultimo ottenne (1547) d'essere eletta superiora dell'Ospitale di S. Domenico di Castello aVenezia, che governò fino alla sua morte, avvenuta il 24 marzo 1558. Di un'opera De scientiarum ordine, che aveva cominciato ...
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Dotto umanista e vescovo esemplare. Nacque aVenezia il 1441. Appena trentenne, mandato vescovo a Belluno nel 1470, ne fu trasferito nel 1487 a Padova, sede da lui conservata per un ventennio, sino alla [...] a Padova fu tenuto sempre in gran conto sia come vescovo, sia come letterato. La sua dottrina ascetica è esposta negli opuscoli, dati in luce dopo la sua morte di Pietro Barozzi vescovo di Padova, Venezia 1801; Dondi Dall'Orologio, Dissertazione nona ...
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PALMA il Giovane
György Gombosi
Così è chiamato Iacopo Nigretti, pittore, nato nel 1544 aVenezia, morto ivi nel 1628. Figlio di Antonio e pronipote di Iacopo P. il Vecchio (v.), fu scolaro del padre [...] musaici di S. Marco e lasciò moltissime altre opere nelle chiese di Venezia: le cose migliori che dopo la morte di Tintoretto, del Veronese e del Bassano la pittura abbia lasciato aVenezia. (V. tav. XLIII).
Bibl.: G. Fiocco, La pittura veneziana del ...
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POMA, Carlo
Aldo Romano
Patriota, nato a Mantova nel 1823, giustiziato a Belfiore, presso Mantova, il 7 dicembre 1852. Studiò medicina ed esercitò per qualche anno la sua professione nella città natale [...] e più si accendevano per i supplizî del Dottesio aVenezia, di Amatore Sciesa a Milano, e del Grioli nella stessa Mantova, il P mesi precedenti alla fine. Condannato amorte fu impiccato sullo spalto di Belfiore (v.).
Bibl.: A. Luzio, I martiri di ...
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Nato di famiglia oriunda veronese a Cervignano nel Friuli ex-austriaco il 26 febbraio 1684; studiò a Gorizia, a Vienna, a Cracovia; fu sacerdote e dottore in filosofia e teologia, segretario, auditore, [...] non gli vietò d'essere letterato interamente italiano. Più che per le sue opere di teatro, edite aVenezia ed a Roma (Fulvia; Polinice; La morte di Cesare; Coro...), o per quelle storiche, inedite, va ricordato per Le rime... divise in due parti ...
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Nato aVenezia il 10 dicembre 1701, entrò diciassettenne nell'ordine religioso dei minori osservanti. Fatto il noviziato in un convento di Corfù, venne mandato agli studî prima a Napoli, poi nel convento [...] cogliere in questi alcun alloro. Ordinato sacerdote a 23 anni, fu mandato nel convento della Vigna di Venezia, come lettore e predicatore dapprima, poi come bibliotecario. Tenne quest'ufficio sino alla morte (9 agosto 1755), dopo avere arricchita ...
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GONZAGA, Curzio
Antonio Belloni
Nato a Mantova circa il 1536, morto il 5 aprile 1599. Anziché al sacerdozio, cui era destinato, si diede all'esercizio delle armi, agli studî e alla poesia. Il cardinale [...] accompagnò il cardinale a Roma, essendo vacante la sede pontificia per la morte di Paolo III, e a Roma restò lungamente, corte del principe Ferrante II in Guastalla, poi dimorò a lungo anche aVenezia. Nel 1595 il duca Vincenzo gli faceva dono di ...
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Nato aVenezia nel 1487, di umile famiglia, fu discepolo del Musuro, insegnò greco aVenezia e nel 1521 a Firenze, protetto dal card. Giulio de' Medici. Nel 1524 passò a Roma, con molte speranze. Insegnante [...] Colonnesi nel settembre del 1526; all'arrivo dei lanzichenecchi, riparò a Castel S. Angelo, ma fu ferito; morì nel 1527, sulla morte di Cristo. Lo scritto più importante è Medices legatus, sive de exilio libri duo (Venezia, 1522), dialogo inteso a ...
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. Cardinale inglese, era stato monaco benedettino di St. Alban, investito nel 1155 della diaconia dei Ss. Cosma e Damiano da Adriano IV, suo zio, col quale era venuto alla corte pontificia sotto Eugenio [...] Il papa lo mandò come suo legato in Inghilterra. Alla morte di Adriano, assicuratosi di Castel S. Angelo, Bosone s Pudenziana, e che accompagnò nel convegno con Federico Barbarossa aVenezia (1177). Oltre all'attività politica, ne svolse una ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...