Pittore, miniatore e incisore, nacque a Padova nel 1482, morì dopo il 1514. Era figlio di Gerolamo (nato non prima del 1433 e morto nel 1522), artista anch'esso, secondo il Vasari e il Ridolfi, che lo [...] e di artista; nel 1498 era a istruirsi alla corte di Ferrara, nel 1507 aVenezia. Nel 1514 è ricordato come incisore richiamati da un pellegrino al pensiero della morte, già nella collezione Benson a Londra, che riproduce nel fondo un'incisione ...
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MANUZIO, Paolo
Tammaro De Marinis
Terzo figlio di Aldo, nato aVenezia il 12 giugno 1512, mortoa Roma il 6 aprile 1574. Morto Andrea Torresani, a cui fino dal 1515 era stata affidata la direzione dell'azienda, [...] di un lungo soggiorno a Milano, del suo ritorno aVenezia e di un nuovo viaggio a Roma, dove prima il matrimonio di sua figlia Maria e poi le lusinghe del nuovo papa Gregorio XIII, lo trattennero ancora e questa volta fino alla morte.
La fama ch'ebbe ...
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Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì aVenezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] al 1528. Di questo artista, detto da taluni scrittori veronese, da altri veneziano, avendo il Moschini notato opere posteriori alla sua morte e il Bernasconi un Bonifacio mortoa Verona nel 1540, si vollero fare tre personalità, e il Morelli divise ...
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Nacque a Revere nel 1652 da Carlo II e da Isabella Clara d'Austria, morì a Padova il 5 luglio 1708. Uscito di tutela, assunse nell'agosto 1669 le redini del governo, ma soltanto di nome. Sposata Anna Isabella, [...] Ferdinando si recò a Casale e poi in Francia, ed essendogli morta (1703) la moglie, si risposò con Enrichetta Susanna di Lorena Elbeuf. Nel 1705 ritornò a Mantova; battuti i Francesi a Torino, egli si rifugiò (21 gennaio 1707) aVenezia. Il 13 marzo ...
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Nato da famiglia esercitante le arti liberali, alla Motta di Treviso (13 febbraio 1480), visse una giovinezza di studio e di raccoglimento meditativo, alimentata più dal vivissimo ingegno che non dall'efficacia [...] d'intransigenza che lo animava; e per questo forse, dopo la morte di Leone X, fu tolto di lì e destinato ad altra missione sua ricca biblioteca ai canonici di S. Giorgio in Alga aVenezia, ma essa andò quasi interamente distrutta in un incendio, nel ...
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MORAZZONE, Pier Francesco Mazzucchelli, detto il
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Morazzone presso Varese nel 1571 (secondo alcuni nel 1573), mortoa Piacenza nel 1626. Ventenne si recò a Roma, dove [...] . Da Roma il M. passò forse aVenezia. Negli anni 1602-1605 e 1609-1612 fu a Varallo per affescare al Sacro Monte le sono i freschi della cappella della Buona Morte in S. Gaudenzio di Novara. Il M. dimorò anche a Milano, dove fu caro al cardinale ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] specialmente nel Medico di campagna e in alcune nature morte (Galleria capitolina) apparvero la predilezione per le sagome finché nel 1922, aVenezia, la Quiete (prima redazione, nella galleria Ricci Oddi di Piacenza) costituiva a un tempo un ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] andò poi aVenezia, incontro all'imperatore d'oriente, e lo accompagnò per il concilio a Ferrara, a Firenze, a Bologna, settembre 1744, ascrisse l'A. nel numero dei Beati. La sua festa si celebra il 10 maggio, giorno della morte. Fu uomo di grande ...
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Nacque il 12 febbraio 1801 aVenezia, e vi morì il 23 dicembre 1850. Giovinetto ancora, l'esempio dello Sgricci lo trasse a girare il Veneto improvvisando con gran plauso tragedie; ma ben presto abbandonò [...] nel 1826) e altre raccolte di versi (Poesie, Padova 1831 e 1832). Passato nel 1832 aVenezia, vi restò sino alla morte, collaborando a parecchie imprese editoriali, compilando, dal '33 al '43, il Gondoliere, giornale sulle prime fortunato, lavorando ...
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JENSON, Nicolas
Tammaro De Marinis
Nato a Sommevoire (Alta Marna), fu il secondo dei tipografi venuti aVenezia nel Quattrocento; con i bellissimi caratteri romani, appositamente da lui disegnati e [...] (1458) l'incarico a J., allora maestro di zecca a Tours, d'informarsi circa la nuova invenzione, ma la morte del re, e 1475 la nomina di conte palatino da papa Sisto IV. Morì aVenezia nel settembre 1480.
Una sua edizione del Decor Puellarum con data ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...