Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, mortoa Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, aVenezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] Lorenzo il Magnifico, cassato il decreto di bando del 1434, non lo chiamò a legger greco nello Studio fiorentino; ma era appena giunto a Firenze quando venne amorte.
Oltre a orazioni, scritti polemici e pedagogici, lettere - per lo più aride e brevi ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente aVenezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, mortoaVenezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] dopo tre anni di interinato dalla morte di A. Biffi, ottiene la nomina a maestro della cappella, in seguito a concorsi ai quali avevano preso parte e religiosa né la profana da camera. AVenezia ritorna nel 1719.
Durante questa carriera di virtuoso ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] alle pitture della certosa di S. Martino, condotte a termine alla vigilia della morte. In tale periodo di tempo, la sua padre, viaggiò l'Italia; fece sosta a Roma e a Firenze, a Parma e aVenezia. A Roma la sua ferace istintività pittorica trovò ...
Leggi Tutto
Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 aVenezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] fra gli altri, ritrasse il Metastasio) e ritornò aVenezia otto mesi dopo. Perduta la vista per tre anni (1746-49) e riacquistatala per breve tempo con un'operazione, tornò poi cieca del tutto fino alla morte, avvenuta dopo alcuni mesi di follia. Fu ...
Leggi Tutto
Pittore, nato aVenezia il 30 gennaio 1720. Formatosi sulla maniera di Antonio, tra il 1740 e il 1745 all'incirca visitò Roma e varie città dell'Italia settentrionale: Torino, Milano, Brescia e Verona. [...] di Verona della Galleria di Dresda; mentre vedute di Venezia posseggono la Galleria nazionale d'arte antica in Roma, la di Stanislao Augusto, e rimase fino alla morte, avvenuta il 17 ottobre 1780. Anche a Varsavia il B. eseguì molte vedute della ...
Leggi Tutto
Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] più alta e più contenuta espressione in magistrali bassorilievi (Le spose della morte, Il dolore confortato dalle memorie, Il funerale della Vergine). Ma nella mostra individuale fatta aVenezia nel 1905, il B. dimostrava di non aver smarrito la via ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, mortoaVenezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] Elio Pertinace, che vide la luce in Venezia, il 23 aprile 1685 egli fu nominato direttore della cappella ducale di S. Marco; carica nella quale succedette a Natale Monferrato e che conservò fino alla morte. Non cessò per altro di manifestare quella ...
Leggi Tutto
Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] quattr'anni. Nel marzo 1407 si trasferì aVenezia e di là subito a Padova, iniziandovi quella gloriosa carriera didattica e . Tenne la cattedra fino al 1447, nel quale anno, morto Filippo Maria Visconti, riparò alla corte di Monferrato e poco ...
Leggi Tutto
MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] dire che il vecchio M. è scomparso.
Il figlio Francesco, nato tra il 1470 e il 1471, morto il 16 maggio 1529, dovette accompagnare il padre aVenezia, dove ebbe agio di ammirare, oltre al Carpaccio che gl'ispirò la deliziosa scena di Sansone e Dalila ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî aVenezia, [...] della signoria contro la curia, lo chiamò al suo fianco aVenezia. Collaborò fervidamente col Sarpi: il suo nome, infatti, figurò del Sarpi.
Anche dopo la morte del maestro, il M. continuò a occuparsi di studî e a essere in rapporti con eruditi e ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...