Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] Clemente VIII a prender possesso di Ferrara, spingendosi, col Bellarmino, suo amicissimo, aVenezia e a Padova. Nei (1864), senza per altro pubblicarla, un'ulteriore continuazione fino alla morte di Pio VII.
Più d'una ventina (con un complesso di ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] adriano iv).
La morte di Adriano IV (1° settembre 1159) diede origine in Roma a violenti conflitti e a una doppia elezione , il 24 luglio 1177, davanti alla chiesa di San Marco aVenezia, Federico si prostrava innanzi al papa e ne riceveva l'abbraccio ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] Studio di Perugia e vi restò sino alla morte. Durante i quattordici anni da lui trascorsi a Perugia, la sua fama di maestro e di del Corpus iuris si ebbero in molte città italiane, specialmente aVenezia, Milano, Napoli, nella seconda metà del sec. XV ...
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Gabriele Condulmer, nacque aVenezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] dottore di tutti i cristiani.
I padri, rimasti a Basilea, avevano sospeso (24 gennaio 1438) e deposto A quello e a questi E. dovette fare concessioni molte, ma neppure nel "concordato con i principi" (5 e 7 febbraio 1447), stipulato presso alla morte ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] del 1427, fu eletto cancelliere a succedere a Paolo Fortini, nella quale carica rimase sino alla morte, avvenuta il 9 marzo 1444. rerum suo tempore gestarum, pubblicato la prima volta aVenezia nel 1475 e più volte ristampato (ultimamente nella ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] aVenezia la disfatta disastrosa di Agnadello o Vailate (14 maggio 1509). L'A., che era stato posto a capo dell'esercito veneziano ). Fu l'ultimo suo fatto d'armi: ché la morte lo sorprese poco dopo, a Bergamo, il 7 ottobre 1515.
Bibl.: E. Ricotti, ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] l'A. rimase fino alla morte del Silvestri, avvenuta a Rennes nel 1528. Allora l'A. tornò a Bologna, dedicandosi a studî della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma aVenezia nel 1577 a cura di un religioso che non si nomina.
5. ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, mortoa Roma [...] pensava potessero rendere il suono dell'antico esametro epico. AVenezia, nel 1560, stampò i dieci dialoghi Della Historia all'università di Roma, dove continuò fino alla mortea insegnare con successo filosofia platonica, nonostante che quell' ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] aVenezia e in Provenza. Tornato a Firenze, seguì naturalmente la parte medicea; e, fattosi ecclesiastico, ricevé vantaggi dal cugino Giovanni divenuto Leone X, dal quale ebbe l'onorevole incarico di un'ambasceria straordinaria a dopo la morte dell' ...
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Tipografo editore romano, nato nel 1490 forse a Piadena (Cremona), più probabilmente ad Asolo, che ne dista 10 km., morto tra il 17 e il 27 marzo 1567. Il più antico prodotto noto della sua attività sono [...] e seguitò poi fino al 1589, anno probabile di morte della vedova Paola; sembra che allora proseguisse l'attività editoriale e Ragazzoni celebri stampatori aVenezia e a Roma nel XV e XVI secolo, Milano 1890; G. Fumagalli, A. B. tipografo romano, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...