Uomo di stato e di guerra (n. 1130 circa - m. Tuscolo 1183); dal 1162 cancelliere dell'impero, legato imperiale in Italia dal 1164 e in prima linea nelle vicende di quegli anni, nel 1165 succedette a Corrado [...] dové lottare contro l'opposizione delle città toscane e fu sconfitto a Colle di Val d'Elsa (1172). Si adoperò inutilmente vescovi tedeschi che desideravano un accordo col papa e aVenezia (1177) abiurava lo scisma imperiale e contribuiva validamente ...
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Pittore (Santarcangelo di Romagna 1601 - Vienna 1663). Si formò a Bologna e a Roma, lavorò in Romagna, aVenezia e, dal 1658 circa, a Vienna. Dopo un inizio vagamente caravaggesco si accostò a G. Reni, [...] in un misurato classicismo. Tra le opere: la Gloria di s. Mercuriale e la Gloria di s. Valeriano nel duomo di Forlì (1642-44); Morte di Cleopatra, Vienna, Kunsthist. Mus.; Morte di Lucrezia, Lione, Mus. des Beaux-Arts. Fu anche raffinato incisore. ...
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Pittore (Amsterdam 1515 circa - Venezia 1584 circa). Partì in giovane età per l'Italia: visitò Roma e visse aVenezia e Padova. Entrò nella cerchia di Tiziano, col quale fu ad Augusta tra il 1548 e il [...] , 1552, Monaco, Alte Pinakothek). Accanto al fondamentale influsso di Tiziano, S. accolse suggestioni da Tintoretto, P. Veronese, A. Schiavone e Parmigianino (Ratto d'Europa, Amsterdam, Rijksmuseum; Morte di Adone e Venere e Cupido, Parigi, Louvre). ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò aVenezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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Pittore e incisore (n. Ligari, Sondrio, 1686 - m. 1752). Studiò a Roma con L. Baldi e aVenezia. Dipinse quadri sacri, ritratti, nature morte e architetture (Ritratto del padre, Milano, Brera; Miracolo [...] di san Gregorio Magno, Sondrio, Collegiata; ecc.). È ricordato anche come incisore ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] numerose manifestazioni culturali, folcloristiche e commerciali: dopo Roma e Venezia, è la terza città d'arte più visitata, con da due repubblicani: Alessandro Bonsanti, a capo di una giunta pentapartitica, e alla morte di questi nel 1984 fino al ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] palazzo. Pochi anni dopo vi fu uno scontro con Venezia nella battaglia di Primaro. Il benessere, la ricchezza e Gian Galeazzo Visconti, ma dopo la sua morte improvvisa, i successori consentirono subito a riconsegnare la città al papa (1403).
Sembra ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di Cambrai contro Venezia; a questo soggiorno appartiene il capitolo Dell'ambizione, dedicato a Luigi Guicciardini. Nel ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i suoi gesti di eccellente virtù ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] nel febbr. 1834, fu costretto a fuggire; riparato a Marsiglia vi apprese la sua condanna amorte (3 giugno). Si imbarcò allora sfuggì all'accerchiamento e riparò a S. Marino (31 luglio), donde tentò di raggiungere Venezia ancora libera. Ma attaccato ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una parte entrò in ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...