GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] settembre, i realisti si arresero, il G. fu condannato a morte insieme con Charles Lucas e Charles Lisle. Dopo la fucilazione dei due sua famiglia aveva da tempo costituito e che andava da Venezia all'Olanda, alla Polonia, alla Russia e ai paesi del ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] e di cittadino» (ed. a cura di F.M. Paladini, Venezia 2009, p. 78), vuoti di significato oltre i confini politici della imprigionato dagli inglesi, consegnato ai borbonici e condannato a morte dalla Suprema Giunta di Stato.
La sentenza fu eseguita ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Paesi Bassi; lo stesso A. sottopose alla Repubblica di Venezia un piano per la vendita delle indulgenze nell'isola di Sacco lo avrebbe indotto a tal punto di disperazione da provocarne la morte poco tempo dopo, nell'ottobre del 1527. In realtà non ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , ma si trovò in una città in piena crisi politica.
La morte di Luigi XIV e l'incapacità di Filippo d'Orléans di riportare opus Lamindi Pritanii), di cui si conosce almeno una seconda edizione a Venezia, nel 1760.
Il L. morì a Vienna nel 1760.
Fonti ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] culturale e spirituale del B., si interruppe alla morte del padre (1576), quando il patrizio, affidata Bon.
È interessante, a questo punto, notare che il nunzio a Venezia scriveva che i Veneziani avevano accettato la pace con intimo compiacimento e ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Melchiori, curatore della quinta edizione delle Rime (edite a Venezia nel 1588 presso la tipografia F. Franceschi), all'indomani della morte dell'autore, utilizzate, spesso senza alcun riscontro documentario, da tutti i successivi biografi del ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] rilievo (all'inizio del '59 commemorò con Mauri la morte di Emilio Dandolo); notevole fu invece la sua attività , Matricole degli studenti, fasc. Fava Angelo; Archivio di Stato di Venezia, Commissione governativa sul cholera, a. 1831, busta 1, fasc. ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] alla fine del 1497 da Marino Zorzi, il C. tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della qualche voto al primo scrutinio dei Quarantuno, e nel 1523, morto il Grimani, fu tra i candidati al corno ducale, che toccò ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] notizia priva di fondamento perché il Baldovini era già morto nel 1235. Nel 1293 figura nella matricola dei notai del B. nel ms. Z. L. XCVII della Biblioteca Marciana di Venezia. Al Digestum novum si trovano in alcuni mss. della Biblioteca Vaticana ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] quali, a quanto pareva, avevano intavolato trattative col governo di Venezia: s'informasse dunque se "quello che elli fasea il fasea , 1910, p. 92), non poté esser realizzata per la morte prematura dello studioso tedesco.
Ad H. Helbling, che, nello ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...