GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] e abbandonati i propri impegni alla Chigiana, fece ritorno a Parigi, città nella quale svolse ancora la propria attività didattica sino alla morte, il 17 giugno 1983.
La fama del G. è legata soprattutto alla sua opera di revisore, cui si diede con ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] " strambotti et frottole libro quarto) pubblicata a Roma nel 1517 dagli editori A. Antico e N. Giudici, e ristampata a Venezia da Antico nel 1520 col titolo Frottole libro quarto; si tratta di Ben puoi tu lucidar (Serafino Ciminelli dall'Aquila ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] 1643 e serbò tale ufficio per oltre quarant'anni, fino alla morte. Compositore assai stimato di musica sacra e drammatica - della quale dello Sbarra, già musicato dal Cesti e rappresentato a Venezia nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] (sei operette per collegi, fra le quali Il vecchio e la morte, su libretto dei patriarca di Venezia, cardinale P. La Fontaine, rappresentata nel 1923 all'orfanotrofio dei gesuati di Venezia); ma questa parte della sua attività rimase più nell'ombra ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] . 485). Seguirono: I ripieghi (libretto di G. Foppa, Venezia, teatro S. Moisè, autunno 1801), che ottenne un buon 24 marzo 1840.
Attivo come insegnante in varie istituzioni romane, alla morte di G.B. Cavi (1821) fu chiamato a succedergli nella ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] cantanti; nel 1729, infatti, ad oltre venti anni dalla sua morte, il compositore e suo allievo Antonio Maria Pacchioni si lamenterà, in di mottetti di Sisto Reina La pace de' numeri (Venezia, F. Magni, 1662; in prefazione alla medesima opera compare ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] "musico dell'illustrissima Signoria di Bologna", pubblicò a Venezia presso l'editore Alessandro Vincenti l'unica sua opera fino Minelli (risultato vincitore) per occupare il posto che la morte del M. aveva reso vacante. L'ultimo documento riguardante ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] al quale dedicò, il 1° ag. 1595, il Libro dei madrigali a sette voci, pubblicato a Venezia nel 1598. Il G. occupò questo incarico fino alla morte dell'imperatore (gennaio 1612), con una sola interruzione, dall'ottobre 1597 al maggio 1598, periodo che ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] sua morte.
Di rilievo è la sua personalità di compositore che dovette godere a quei tempi di una certa notorietà, anche se venne presto dimenticata o, piuttosto, sommersa dalle figure senza dubbio più rappresentative che si ebbero a Venezia circa ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] delle Messe concertate "8 voci e Messe per li morti con un motetto, il Te Deum laudamus con il basso continuo per l'organo, tutte edite in Venezia nel 1633 presso il Magnini.
Nel 1634 ancora a Venezia e presso l'editore Magni, furono pubblicate le ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...