PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] I.8.96; E. Succi, 1888) per compiangere la morte di Giacomo Antonio Perti e per tentare, attraverso i buoni uffici , p. 151; P.G. Gillio, L’attività musicale negli ospedali di Venezia nel Settecento, Firenze 2006, pp. 368 s.; C. Schmidl, Diz. univ ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] per concorso, vide la luce soltanto nell'agosto del 1858, a Venezia, mentre ormai la fama del Pipelé aveva varcato i confini nazionali. di musica di Genova, e conservò tale posto fino alla morte. Negli ultimi anni della sua vita fu in rapporti di ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] madrigali suoi nella raccolta De’ floridi virtuosi d’Italia (Venezia, Vincenzi e Amadino: Mentre ch’in chiuso loco nel per ricoprire un canonicato vacante in S. Barbara «per la morte del [...] Titoni canonico della Cattedrale di Novara» (Archivio di ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] esterni, tranne il lungo soggiorno veneziano (almeno trent'anni), sino alla morte avvenuta nel 1702.
A Venezia lavorò come librettista per alcuni dei più eminenti compositori allora attivi e la sua posizione nell'ambiente teatrale fu di un certo ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] Firenze, succedendo in tale carica a Marco da Gagliano. Nel 1616 a Venezia uscì del B. Il primo libro dell'Arie a una e a due notizie, né si conoscono illuogo e, l'anno della sua morte; tuttavia, mentre il primo può porsi. con ogni probabilità, ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] tra l'altro, a Roma (1779-80 e 1782), Firenze (1790 e 1783), Mantova (1780), Venezia (1781), Vicenza (1784), Milano (1790-91) e a Bologna (1791). Conservò fino alla morte, avvenuta a Loreto il 26 febbraio del 1796, la direzione della cappella della S ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Perti e, durante il carnevale, al teatro di S. Luca di Venezia in un melodramma sconosciuto; era presente Giorgio III principe elettore di Sassonia, maestro di musica delle arciduchesse reali fino alla morte di Giuseppe I, avvenuta nel 1711; col ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , op. 250 n. 1; Mormorio, op. 250 n. 2; Una serenata a Venezia, op. 251; Bizzarrie d'un sogno, op. 254; Matinée aux Alpes (cinque pezzi In mare, barcarola; La preghiera di Margherita di Savoia in morte di Umberto I; Fede d'amor (poesia di L. Conforti ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] di S. Cecilia a Roma dal 1935 sino a pochi mesi dalla morte, avvenuta il 12 dic. 1968.
Importante fu l'amicizia da lui musicale in alcune edizioni del Festival di musica contemporanea di Venezia. L'attività di critico musicale permise all'A. di ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] i coniugi Jenuski. Nel 1881 fu chiamato al teatro Malibran di Venezia e nell'82 a Berlino. Nello stesso anno avvenne il debutto primo interprete in Argentina.
Nel frattempo apprese la notizia della morte di Oberdan e a Torino (dove si trovava nel 1883 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...