BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla sua morte, avvenuta a Vienna il 1° apr. 1669.
Compositore versatile e Ferrari, al quale l'Allacci attribuì nella sua Drammaturgia (Venezia 1755, col. 453) erroneamente anche la musica.
Con ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] la cantante Anna Maria Elisabetta [Lisi] Nonetti (nata a Firenze e morta il 9 genn. 1726 a Vienna, dove dal 1700 era "virtuosa L'Alvilda regina de' Goti (libr. di G. C. Corradi, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1686, Innsbruck. Teatro di Corte, ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] a Nogaredo nella primavera del 1628: ciò gli permise di fermarsi a Verona e a Venezia, sede, quest'ultima, del suo principale editore, il Vincenti.
La data della morte del B. è incerta: si sa che, nel 1634, egli aveva lasciato Salisburgo per ragioni ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] . 1785 otteneva il posto di maestro di cappella in S. Marco, rimasto vacante per la morte di Galuppi. In tale carica (la più alta raggiungibile a Venezia da un musicista) rimase fino al 1810. La sua intensa attività veneziana declinò all'inizio del ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] C. cantò al teatro Giglio di Lucca, al teatro La Fenice di Venezia nella stagione 1831-32,al teatro degli Avvalorati di Trieste nel 1838, vita, circondato da musicisti e letterati famosi. Alla morte di Donizetti (8 apr. 1848) si ritirò definitivamente ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] il direttore del teatro spagnolo, Domingo Rossi.
Dal 1793 al 1801, l'A. fu a Venezia, Palermo e Torino, per farvi eseguire sue opere, in cui spesso cantava sua moglie. Dopo la morte tragica di lei, di ritorno a Dresda da Pillnitz (1802), l'A. passò a ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] der Musik und des Theaters am Württembergischen Hofe. 1733-1793, II, Stuttgart 1891, p. 136; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, p. 271, n. 734, p. 298 s., nn. 798 e 802, p. 300, n. 803, p. 304, n. 813, p. 315 n ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] studi di composizione. Si recò in seguito col collega Lamotta a Venezia e quindi a Padova. Nel 1766 ritornò nella sua città natale nel 1788, il C. non abbandonò più Dresda fino alla morte del duca di Curlandia (1796), quando fu nominato direttore dei ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] Piacenza, e il D. non riuscì ad ottenerlo alla morte di questo, poiché nel concorso svoltosi nell'ottobre 1579 gli ) poi a Bologna (1585-89). Nel 1580 il D. pubblicò a Venezia, presso il tipografo Angelo Gardano, l'unica raccolta di musica sacra a ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di cappella, (Firenze, Z. Pignoni, 1619); Sacrae modulationes a 5 6 voci (Venezia 1619); Musiche a una, due, e tre voci libro sexto, con ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...