FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] da A.R. Lesage, Crispin rival de son maitre, libr. di L.A. Tottola, Venezia, teatro S. Samuele, 29 dic. 1797; La fiera di Senigallia (farsa in 2 semiseria), Adelaide e Comingio romiti, ossia La morte di Adelaide (azione tragica), quaresima 1817 e ...
Leggi Tutto
CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] eseguiti dalla Danco nel 1942 all'VIII Rassegna internazionale di Venezia), il Capriccio e 4 Pezzi brevi per pianoforte, delle celebrazioni colombiane), carica che mantenne fino alla morte. Nell'ultimo ventennio di vita viaggiò molto, recandosi ...
Leggi Tutto
GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] a Napoli nel 1824.
In quell'anno, al S. Moisè di Venezia, si allestì Marco Tondo (altra versione de L'impostore). Sempre nel di cappella della cattedrale, posto che mantenne fino alla morte. Gli ultimi anni del G. furono dedicati soprattutto all ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] recise gli accordi per una nuova opera alla Fenice di Venezia a causa della salute malferma.
Gli anni successivi videro , un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
La morte lo colse a Genova il 7 aprile 1877. La salma, traslata a ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] la carica di maestro di cappella. Sappiamo che due anni dopo, alla morte del doge, il C. scrisse per lui un Requiem, di cui non città.
Tra le composizioni sacre (tutte pubblicate a Venezia da G. Vincenti, salvo diversa indicazione) si ricordano ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al 1679) S. Apollinare e nel Collegio germanico, dove abitò (dal 1686 alla morte), in S. Lorenzo in Damaso (1692-1721), in S. Agostino ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] ; l'impegno con Monaco venne formalmente sciolto in seguito alla morte dell'elettore Massimiliano III (30 dic. 1777). Il M. al 1795.
Dal 1790 il M. fu di nuovo in Italia. A Venezia, nella stagione del carnevale del 1790-91, si trovò coinvolto in una ...
Leggi Tutto
BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] versi il dramma serio-giocoso, di sua invenzione, La Morte di Dimone o l'Innocenza vendicata, rappresentato con musica Dresda, poi ancora a Milano (1803), a Parigi (1805) e a Venezia (1807). Probabilmente il B. restò a Vienna sino al 1794; alla fine ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] nella Musica vaga, et arteficiosa continente Mottetti con Obblighi, e Canoni diversi... (Venezia, G. Vincenti) di Romano Micheli. Data e luogo di morte restano sconosciuti.
Delle sue composizioni ci sono pervenute quattro raccolte, che sono da ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] ha affermato M. Riboni, "emblematicamente la sua morte coincise proprio con la piena esplosione del Romanticismo, e Daura (Trieste, teatro Nuovo, primavera 1806) e Guerra in pace (Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1809).
Fonti e Bibl.: R. Ferrari, ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...