AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] interpretazioni. Si ignora l'anno e il luogo della sua morte. Ricordo di un suo soggiorno a Bologna è però un -1776, Milano 1893-94, p. 105; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, p. 326, n. 853, p. 332, n. 866, p. 333, nn ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] primo, Vinegia, Scotto, 1563).
In Francia, dopo la morte di A., Guillaume Morlaye ottenne il 12 febbr. 1551 Jahrhunderts, Berlin 1877, pp. 123, 369; P. Canal, Della musica in Mantova,Venezia 1881, pp. 27-28; M. Brenet, Notes sur l'histoire du Luth en ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] opera L'Arcadia in Brenta (libretto di Goldoni, già musicato per Venezia nel 1749 da B. Galuppi). L'anno prima (1779) aveva gli attribuisce le stesse date del B. per la nascita e la morte), si può supporre, tuttavia, che si tratti di un solo ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] e abbandonati i propri impegni alla Chigiana, fece ritorno a Parigi, città nella quale svolse ancora la propria attività didattica sino alla morte, il 17 giugno 1983.
La fama del G. è legata soprattutto alla sua opera di revisore, cui si diede con ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] " strambotti et frottole libro quarto) pubblicata a Roma nel 1517 dagli editori A. Antico e N. Giudici, e ristampata a Venezia da Antico nel 1520 col titolo Frottole libro quarto; si tratta di Ben puoi tu lucidar (Serafino Ciminelli dall'Aquila ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] 1643 e serbò tale ufficio per oltre quarant'anni, fino alla morte. Compositore assai stimato di musica sacra e drammatica - della quale dello Sbarra, già musicato dal Cesti e rappresentato a Venezia nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] (sei operette per collegi, fra le quali Il vecchio e la morte, su libretto dei patriarca di Venezia, cardinale P. La Fontaine, rappresentata nel 1923 all'orfanotrofio dei gesuati di Venezia); ma questa parte della sua attività rimase più nell'ombra ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] . 485). Seguirono: I ripieghi (libretto di G. Foppa, Venezia, teatro S. Moisè, autunno 1801), che ottenne un buon 24 marzo 1840.
Attivo come insegnante in varie istituzioni romane, alla morte di G.B. Cavi (1821) fu chiamato a succedergli nella ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] cantanti; nel 1729, infatti, ad oltre venti anni dalla sua morte, il compositore e suo allievo Antonio Maria Pacchioni si lamenterà, in di mottetti di Sisto Reina La pace de' numeri (Venezia, F. Magni, 1662; in prefazione alla medesima opera compare ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] "musico dell'illustrissima Signoria di Bologna", pubblicò a Venezia presso l'editore Alessandro Vincenti l'unica sua opera fino Minelli (risultato vincitore) per occupare il posto che la morte del M. aveva reso vacante. L'ultimo documento riguardante ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...