CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Memorie... dell'Ateneo di Treviso, III(1824), pp. 354-62; Il Moni. a Canova eretto in Venezia, Venezia 1827; In morte di Adelaide Trevisan, Padova 1829; Memorie spettanti alla storia della calcografia, Prato 1831.
Discorsi pronunciati all'Accademia ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] ancora rimaneva in essa di fronde inutili, di rami morti... penoso lavorio, diretto ad ottenere il resultato di render Catania 1890 pp. 200-14; C. Spellanzon, Novellieri e novelle, Venezia 1894, pp. 25-30; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] si deduce che i primi quattro libri furono stesi prima della morte di Francesco al quale, del resto, l'opera è dedicata. sua maggior fama è il Libro de natura de amore. Pubblicato a Venezia (colophon 23 giugno 1525), il Libro ebbe un'ampia fortuna: ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] impronta data alla rivista, che non ebbe lunga vita (finì, "di morte naturale", nel dicembre 1923), è senz'altro quella del C., così 1949 sono incluse anche le Poesie nuove già pubblicate a parte, Venezia 1947, con una lettera del C. ed una nota di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] tre bravi, Non tutti i ladri vengono per nuocere, Un morto da vendere, I cadaveri si spediscono e le donne si 1978; P. Puppa, Il teatro di D. F.: dalla scena alla piazza, Venezia 1978; C. Chairns, D. F. and the commedia dell’arte, in Studies ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] tributo d'affetto allo scomparso amico editore sono anche presagio della propria morte, che lo colse a Basilea il 24 nov. 1569.
La In G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, 4, Venezia 1796, il C. figura nella sezione dei grammatici "sia l ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , il Giornale de' letterati d'Italia, pubblicato regolarmente a Venezia per quattordici anni (1710-24) e poi, fra lunghe avviando così una politica di autocelebrazione che proseguì fino alla morte, non senza aspre polemiche.
Tra 1716 e 1720 pose le ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] -109; A. Errera, Storiadell'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta, Venezia 1877, pp. 156-173; M. Tamaro, Nel primo centenario della morte di G.R.C., in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] antiche tradizioni militari, di modeste condizioni economiche, perdette presto la madre, morta dando alla luce il secondo figlio. Seguì per qualche tempo il padre, colonnello al servizio di Venezia, onde poté dire di sé di essere "nato, cresciuto ed ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] finale, dando alla vicenda (che si concludeva con la morte di uno dei due innamorati) un esito lieto, ed furono riedite, insieme o separate, circa una ventina di volte a Firenze e a Venezia durante il secolo XVI, e poi, più tardi, nel sec. XVIII a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...