MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] migliorare la sua cultura: fu a Roma, a Firenze, a Napoli e a Venezia. Di nuovo a Milano, conobbe e sposò il 14 sett. 1656 Anna Maria 1664, in qualità di supplente e poi, a seguito della morte di Orazio Landi, come titolare. Nel 1671 si assicurò ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Falqui ed E. Vittorini nell'antologia Scrittori nuovi (Lanciano 1930).
La morte della madre, il 13 genn. 1931, segnò per la M. l in quotidiani come Il Nuovo Corriere, Il Gazzettino di Venezia, La Nazione si impegnò negli anni Cinquanta per difendere ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] viaggio nel regno degli schiavi d'amore, accompagnato da Ovidio e da Boezio (Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. IX, 96 [ in sepulcro parentum suorum".
La notizia della sua morte si trae dal Liber memorialis defunctorum per presbiterum Petrum ...
Leggi Tutto
FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] probabilmente sincero le pesava, si recò in vacanza a Venezia (raccomandata dal poeta alla sua antica amante Isabella Teotochi Guerra e Marina del Regno d'Italia.
Nel 1840, alla morte del fratello Federico, la F. ebbe una grave lite successoria ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] .
Non si conoscono la data e il luogo di morte del G.; la sua presenza come personaggio nel Dialogo dell volumi delle miscellanee poetiche curate dal Domenichi di Rime di diversi autori (I, Venezia, G. Giolito, 1545, pp. 233-237; II, ibid. 1547, cc ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] testimoni a suo discarico nel processo davanti al S. Uffizio veneziano, forse contando di esibire la lettera di alcuni anni prima "De quela volta in qua mai più l'ho veduto; intendo esser morto" (Meneghin, p. 137).
Ancora nel 1577 il fratello del G., ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] prima messa nella chiesa di S. Simeone. Essendogli morto il padre, egli rimase qualche tempo in famiglia con e ciò che ordinariamente vien suggerito dal reo interesse.
Fonti e Bibl.: Venezia-Mestre, Arch. della Curia prov. OFM capp., Memorie circa la ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] qualità di scrittore in prosa e in versi. Il G. compose anche un carme consolatorio per la morte del figlio del patrizio veneziano Iacopo Antonio Marcello (1462), partecipando a una competizione umanistica che includeva fra gli altri il Filelfo e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] -1747).
Il matrimonio non impedì al M. di continuare la sua vita errabonda, con frequenti soggiorni a Venezia e a Roma, dove egli, dopo la morte di suo zio, il cardinale Francesco Maria Mancini (1672), acquisì anche il palazzo Mancini al Corso, dei ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] attribuirsi piuttosto al Saraceni che al C. stesso.
I biografi del C. assegnano concordemente la sua morte al 1582, e questa avvenne probabilmente a Venezia.
Le opere del C. sono oggi note pressoché soltanto agli specialisti. Lo scarso valore poetico ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...