LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il 20 febbr. 1431, fu il L. a dettare dell'esercito ungherese alleato di Genova nella guerra contro Venezia) e forse un poema celebrativo degli Scaligeri. È ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] la prima opera a stampa, i Discorsi sopra Cornelio Tacito, pubblicati a Venezia nel 1622 con dedica a Cosimo II, presso il quale il M del padre, ormai in gravi condizioni di salute. Alla sua morte, avvenuta il 29 ott. 1627, il M. ereditò anche ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e in onore di santi il cui culto era soprattutto diffuso a Venezia. Lasciò il convento sui vent'anni e frequentò la bottega di che uscirà a Parigi solo nel '60, due anni dopo la morte del D.: ribadendo le proprie teorie, il Cardano giudica indegno di ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, nel settembre fu Sulle Memorie: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 72-76; L.A. Ferrai, Gli "Annales ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] .t.), servendosi della versione latina di Erasmo stampata a Venezia nel 1508.
Se questi due ultimi testi rispondono al Aevum, XXVII (1953), pp. 359-361; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1957, pp. 211-215; ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il divieto alla ristampa de La mascherata. La morte del fratello Gastone sul fronte libico (30 settembre) 73-77; Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura E.F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 288-291; J. Duflot, Entretiens avec A. M., Paris ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dal padre le proprie Expositiones.
Al 1456 risale anche la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre XIX (1897), pp. 126-142; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, Venezia 1915-19, II, pp. 655 s.; III, pp. 359, 435, 458, 490 s., ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che già durante il periodo che fu patriarca a Venezia a lui si rivolse per consiglio nello studio della L. Billanovich; V. Lembo, Don G. D. a vent'anni dalla morte, Reggio Calabria 1985, opuscolo che esalta la figura del sacerdote, unendo anche una ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] a Padova (1526), il Wolsey lo invitava in Inghilterra, da Venezia l'Egnazio gli offriva la cattedra che era stata di Antonio l'insegnamento alla Sapienza, che lasciò solo nel 1550 alla morte di Blosio Palladio, quando, ancora per le premure del ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] lieto epilogo Zenobia di Radamisto, non facilmente databile e apparso postumo, appena pochi mesi dopo la morte dell'autore, nel 1686 (Venezia, Francesco Valvasense). A un interessante esperimento teatrale, anche se non del tutto risolto dal punto di ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...