CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] in Rimini poco prima della morte e la data della morte. Il nome stesso del poeta è tramandato in forme diverse: lo -Siri, alcune Rime inedite di Giusto de' Conti. Nel 1846 a Venezia, nel t. XI del Parnaso italiano, ancora un'edizione dei canzoniere. ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] più grave nella seconda redazione, la sola edita.Dopo la morte di Cosimo II, per cui pronunciò l'orazione funebre, , satira inedita, ibid. 1842; Satire, a cura di L. Carrer, Venezia 1845; Novelle ovvero apologhi di M. B. il Giovane, a cura di ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] su misura di scrittori italiani, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 155): "Sono stato il solito ragazzo nutrito con schiaffi, grottesco (Un abito da ridere).Quanto alla vicenda di Amore e morte, il D. se la "portava dentro da anni"; l'urto ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] il significato letterale e morale della Scrittura, e la morte della donna come simbolo dell'incapacità del poeta a proseguire , in Racc. d'opusc. scient. e filol., XXV, Venezia 1741, pp. XXV-XXXII; Breve Vetus seu Chronica Antianorum civitatis ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] esiguo (due soprani, quattro contralti, tre tenori, quattro bassi). Il D. tenne l'incarico fino alla morte, avvenuta a Venezia, probabilmente nel giugno 1603.
Famosissimo autore di villanelle alla napoletana, la sua prima raccolta, pubblicata nel ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] viaggio lo condusse in Sicilia (Messina e Palermo), poi a Venezia; l’anno dopo, un nuovo imbarco come scriba (ancora sulla 60 s.; Colin, 1981, pp. 377-384) collocano la sua morte a Cremona nel 1452 confermando Sabbadini (1910, p. 243) e smentiscono ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] al primo romanzo dell'E. (Memolo. Vita morte e miracolidi un uomo, Novara 1928, stampato nell . 160 s.); E. E., in Ritratti su misura, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 173 s.; E. Falqui, E. E.: "Giornale indiano", in Novecento letterario, ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] in duello in Francia, nel 1633, e l'altro era morto dopo breve malattia.
Fu immediatamente ammesso nell'Accademia della Crusca 1722, p. 245; G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante, II, Venezia 1734, p. 245; A. M. Bandini, Commentarium de vita et scriptis ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] il C. si trasferì a Venezia, per pochi mesi alla direzione del quotidiano Venezia (1888). Ma da Napoli ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. C., in Riv. dalmatica, XXXV (1964), 4, pp. 157-165; B. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] del 1304 non si riferisce ai figli del Chiaro già morto al 1280, ma all'altro Chiaro del Libro di Montaperti Alighieri, dato che il ms. Marc. it. IX, 191 della Marciana di Venezia e il Magl. VII, 1187 della Bibl. naz. di Firenze trascrivono una ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...