VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] viceré e il 5 luglio 1573, dieci giorni prima della morte, cardinale.
Uomo di grande pietà e rettitudine, si distinse cfr. anche: A. Fortis, Viaggio in Dalmazia, I, Venezia 1774; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia ...
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LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] dalla persuasione che tutto è vano, e certa solo la morte. Senonché stridente risultava il contrasto fra i modi "chiusi" desunti dalla cronaca: fino a raggiungere in Onore del vero (Venezia 1957) un più frequente, felice equilibrio.
Tutti i suoi ...
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VERANZIO, Fausto
Eleonora Zuliani
Scienziato e letterato, nato a Sebenico nel 1551, morto a Venezia nel 1617. Ereditò dallo zio Antonio (v.), presso cui trascorse la sua prima giovinezza, l'amore per [...] Praga e, in seguito, varî altri incarichi. Alla prematura morte della moglie, abbracciò il sacerdozio e nel 1594 fu scienze, 1927; A. Galvani, I re d'armi di Sebenico, Venezia 1881; G. Boffito, Biblioteca aeronautica italiana, Firenze 1929, pp. 446 ...
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SINISGALLI, Leonardo
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908. Laureato in matematica e ingegneria, si affemiò giovanissimo nell'ambito letterario.
La sua poesia, che si riconnette [...] modulata fino dagli inizî (18 poesie, Milano 1936; Poesie, Venezia 1938), su due toni prevalenti: uno epigrammatico, che ogni sua terra lontane; quel contrasto fra il pensiero assiduo della morte e un avido, sensuale desiderio di vita) traspone in un ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] per Baiona, Tolosa e Lione; a Piacenza lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A , per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare a Venezia la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi con gli ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] a loro il governo del Comune.
L'esilio e la morte
Sulla strada del ritorno da Roma, probabilmente a Siena, Dante Ravenna, di Guido Novello da Polenta. Al ritorno da un'ambasceria a Venezia, il poeta morì tra il 13 e il 14 settembre del 1321. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di puro poeta. Malgrado che, con la fine del Conciliatore e la morte di Porta (nei primi giorni del 1821), la casa del M. II, a cura di G. Lonardi, commento e note di P. Azzolini, Venezia 1987; Inni sacri e altri inni cristiani, a cura di C. Leri, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ...".
Appena sposato il C. si era recato con Ippolita a Venezia per aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge - scriveva a Federico nel dicembre del '21 - sono dopo la morte sua impegnate tutte le gioie, tutti li panni di arazzo, dico ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] nazionali (tutti in F. D. - Un secolo dopo cit.). Per la morte e le onoranze funebri, cfr. In memoria di F. D., a cura di pp. 158-174; L. Russo, F. D. e la cultura napoletana, Venezia 1928 (poi Firenze 1956, ora Roma 1983); C. Muscetta, F. D ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , il Giornale de' letterati d'Italia, pubblicato regolarmente a Venezia per quattordici anni (1710-24) e poi, fra lunghe avviando così una politica di autocelebrazione che proseguì fino alla morte, non senza aspre polemiche.
Tra 1716 e 1720 pose le ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...