BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] creativa, che doveva chiudersi solo con la sua morte, avvenuta nel 1750.
La discreta fama raggiunta, almeno allora con una Lettera ammonitoria a Lelio commediante che sta in Parigi, Venezia s. d. [ma 1736], pubblicata a quanto pare all'insaputa ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara esc-Sciat.
Oltre alla pregevole ricostruzione sul 'arte in Italia. Adolfo Venturi: dal museo all'università, 1880-1940, Venezia 1996, pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di Pietramala, signore d'Anghiari, che appunto risulta già morto a tale data (atto con il quale i suoi non poté cominciare prima del 1392, anno della fondazione del convento di Venezia. Un biografo più tardo del Belcari, il Morigi, aggiunge che il ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di questo secolo, Torino 1853, pp. 52-59). Sino al 1834 il B. visse fra Venezia, Milano, Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra citate, si possono ancora ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] soprattutto per una sua profonda crisi spirituale (seguita alla morte improvvisa della moglie, il 27 febbr. 1927) si narrativa, G. Pugliese "Ilia e Alberto" di A. G., Venezia 1942. Lo studio più ampio e approfondito resta, comunque, quello, cit ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] cale" (Giunta al Compendio dell'istoria del Regno di Napoli, Venezia 1591, p. 152). Durissimo sarà poi il suo giudizio su Piccoli, il quale, nella presentazione Ai lettori, accenna alla morte del Costo. Scrisse anche un Memoriale delle cose più ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] potente personaggio del mondo romano, il quale dopo la morte della moglie, la principessa Esterházy di Galántha, aveva tappe a Torino, Trieste, Vienna, ma soprattutto a Milano e Venezia dove entrò in contatto con gli ambienti vicini al Manzoni e ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] testimoniata dai volumi: Disegni di Ottone Rosai (Venezia 1939), L. Broggini scultore (Milano 1940), Ottone , di A.G., in Pegaso, maggio 1933, p. 634; G. Ferrata, A. G.,Morto ai paesi, in Letteratura, luglio 1937, p. 162; O. Macrì, Commenti ad A. G ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] suoi Studi Danteschi,fondati nel 1920 e diretti fino alla morte, il B. poteva scrivere senza iattanza: "Mio bisogno s. 7, IV (1942), pp. 67-83 (poi in Stravaganze quarte e supreme,Venezia 1950, pp. 209-29); F. Maggini, M. B.,in Civiltà Moderna, XIV ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...