DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] poesie da lui scritte in onore di Teresa, alla cui morte non dovettero essere estranei i gravi conflitti familiari, furono raccolte Un'altra edizione complessiva in diciotto volumi venne curata a Venezia presso G. Storti nel 1790-91.
Fonti e Bibl ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] Ravegnani, Milano 1954); Stradario della primavera e altre poesie (Venezia 1958); La ronda di notte (a cura di E. Aladino. Lamento per mio figlio morto (Milano 1946). Certo è che, biograficamente, per il G. la morte del figlio rappresentò "il culmine ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] d'incontro a quel tempo di uomini nobili e di cultura. Vi rimase fino al 1782, anno della morte del padre e del suo conseguente ritorno a Venezia. Dal 1788 al 1795 insegnò belle lettere nel collegio muranese di S. Cipriano dove ebbe discepoli il Dal ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] (1948) e Isole di cenere (1948, presentato alla Mostra di Venezia di quell'anno), nonché al film Vulcano (1949, regia W. segretario generale, presidente dal 1983, e, dal 2000 alla morte, presidente onorario.
Legati a tale attività, accanto a numerosi ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] notare da Teodorico stesso, forse nell'anno della morte del re, quando gli presentò una ambasceria dei Aratore. Contributo allo studio della letteratura latina del Medio Evo, Venezia 1908; J. Schrödinger, Das Epos des Arator in seinem Verhältnis ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] di G. G. D., innanzi ad una raccolta di poesie d'Arcadi per la sua morte, Roma 1828; D. Vaccolini, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illlustri III, Venezia 1836, pp. 339-342; B. Zannoni, Storia dell'Accademia della Crusca, Firenze 1848, pp ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] si sarebbe dedicato sino al 1546, nonostante la morte del capofamiglia avvenuta nel 1536. In quei mesi critique, III, Basilea 1738, pp. 575-577; V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L. Grottanelli de’ Santi, A. P. e il suo processo in Siena, in ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] periodico L'Approdo letterario che diresse fino alla morte; per la RAI promosse inchieste e servizi 304 s.; Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 16-18; Ricordo di A., in L'Approdo letterario, n. s., ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] licenziato le bozze di due terzi dell’opera, era morto a Napoli il 23 gennaio dello stesso anno.
Le -395.
Terracini, Benvenuto (1957), Conflitti di lingua e di cultura, Venezia, Pozza.
Tessitore, Fulvio (2000), Avvertenza, in Giambattista Vico, a ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] . Allacci e fu amico e commensale del cardinale B. Spada, e a Venezia, dove frequentò G. F. Loredano, P. Michiele e A. Aprosio (con cristianesimo) e celebrativo (come il Nettuno dolente, per la morte del principe Filiberto di Savoia, e il poemetto in ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...