ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] della sua morte, 1330. Fu teologo, moralista e giurista francescano, celebre per una Summa de casibus conscientiae, l'Astesana al 1477. Seguono le edizioni di Venezia 1478, di Colonia: due nel 1479, ancora di Venezia nel 1480, di Norimberga nel 1482. ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] civile presso lo Studio pavese.
Non è nota la data di morte, da collocare negli ultimi anni del XIV secolo, né l della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, Venezia 1884, docc. 584, 669, 671; Monumenti della Università di Padova ( ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] , l'ultimo avvenimento contemporaneo citato nel testo è la morte di Ludovico il Moro, avvenuta il 27 maggio 1508. 132; E. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del palazzo ducale di Venezia, Venezia 1868, App., doc. 8, p. 586; L. von Pastor, ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] Giancarlo, Alessandro e Leonardo. Non si conosce l'anno della sua morte: si suppone che sia avvenuta in età matura, ma non 1493 della stessa opera si sarebbe curata una ristampa anche a Venezia. Nel 1487 sarebbe uscito a Siena anche un suo De ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] con Pier Candido Decembrio, tra cui una lunga consolatoria in morte del fratello Paolo Valerio; al Decembrio, che sottopose alsuo della Commedia. Fu pubblicato per la prima volta nel 1532 a Venezia, per cura di tal Giovan Paolo Vasio, che scrisse una ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] un'altra edizione, databile intorno al 1492, stampata a Venezia, per i tipi di Tommaso di Piasi. Oltre alla , quando si spense, come si ricava dall'epigrafe funebre.
La data della morte del G. non è certissima: forse avvenne nel 1525, anno in cui G ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] l’autore. Per un’ipotesi di lieve postdatazione della morte si vedano però gli autorevoli rilievi di Domenico Maffei ( e riprese in quella curata da Pompeo Limpio e pubblicata a Venezia nel 1608 (sub signo Aquilae renovantis). Esse sono, seguendo ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] , sceso in Italia per recuperare i territori che Venezia e il re di Francia gli avevano appena tolto per l'ultima volta e nel quale è da porre presumibilmente la data della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, buste ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] ag. 1496 il B. fu incaricato di recarsi a Venezia, che raggiunse di lì a poco, senza riuscire però a , suo antico protettore, quando ai primi di agosto del 1497 lo colse la morte.
Del B. ci sono rimasti alcuna consilia inediti (Pisa, Bibl. Univ., cod ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per L. entrò a far parte (e vi restò fino alla morte) della congregazione del Concilio, istituita da Pio IV nel 1564 per ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...