Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] fece notare fin dal film di diploma Śmierć provinciala (1966, Morte di un padre provinciale), già denso di spiritualità, e dai di Solidarność. Vero evento della Mostra del cinema di Venezia del 1990 e autentico capolavoro, quest'opera ha fatto ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] A luglio fu Porzia nel Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre Theatre di Broadway. Qui venne raggiunta dalla notizia della morte di Pirandello, avvenuta il 10 dicembre di quell’anno, ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] a causa di un incendio, pochi mesi dopo la sua morte.
Altra figura tra le più rilevanti del cinema cubano cubano, a cura di L. Miccichè, A. Aprà, B. Torri, Venezia 1981.
M. Chanan, The Cuban image: cinema and cultural politics in Cuba ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] , infatti, da lungo tempo in crisi, era ormai giunto a un punto morto: nel 1923 l'UCI chiuse e in pratica, dal 1924 al 1928, la coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra di Venezia di quell'anno, segnando un rientro trionfale del G. in ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] delusioni, il tedio, il resto. Per un attimo, quella notte, la morte fu di nuovo ai suoi occhi, roba per gli altri" (1958; ed , Dal 'naturale' al coreutico. Cinema e danza, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996, pp. 71-79. ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] realistico delle difficoltà affrontate da una donna per sopravvivere alla morte del marito; e Shab-e quzi (1964, La notte all'estero vincendo il premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia nel 1970 con Gāv (1969, La vacca), sceneggiato con la ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , da M. Pratesi; Senilità, 1962, da I. Svevo; Agostino, 1962, da A. Moravia; Metello, 1970, da V. Pratolini); Luchino Visconti (Morte a Venezia, 1971, da Th. Mann); Francesco Rosi (Uomini contro, 1970, da Un anno sull'altipiano di E. Lussu; Cadaveri ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] L'Otello e, ancor più, il Romeo (interpretato a Venezia nel 1937), che fu il solo vero "fiasco" della sua 1969).
Dopo l'esordio del 1964 (Un Natale a casa Maigret,Cecilia è morta,La vita di un uomo,Maigret e la chiromante), il ciclo continuò nel 1965 ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] di pubblico, come Swamp water (1941; La palude della morte), che lanciò Dana Andrews e Ann Baxter, sorta di western ottenne il Premio internazionale speciale alla Mostra del cinema di Venezia. Primo film a colori del maestro, fotografato dal nipote ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] Alazraki, Tizoc (1956) di Rodríguez o da Macario (1959; Morte in vacanza) di Gavaldón.
La fine della presidenza di A. López posto di rilievo nei festival internazionali (Cannes, San Sebastián, Venezia), e non solo con Ripstein; anche Alfonso Arau ha ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...