Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] la laurea in economia e commercio all'Università di Venezia, si accostò al cinema alla fine degli anni Venti opere come L'amore canta (1941), La bisbetica domata (1942), La morte civile (1942), L'amico delle donne (1943), P. merita di essere ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Zeit (Anni di piombo, Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1981) di M. von Trotta, per arrivare fino agli inizi del chi non ha vissuto di persona quell'epoca.A partire dalla morte di Fassbinder nel 1982, si era tornati a respirare aria di ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , Th. Mann. Del trittico lo scrittore ispira La caduta degli dei (1969, in cui si evoca Buddenbrooks) e ancor più Morte a Venezia (1971), tratto dal suo racconto Der Tod in Venedig. Il filo conduttore delle tre opere, l'ultima delle quali è Ludwig ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di Marija E. Slavinskaja, che include riprese della morte in azione di Vladimir Sušinskij). Oltre a documentaristi come in Italia, si distinsero l'edizione della Mostra del cinema di Venezia dedicata al d. e soprattutto il Festival dei popoli di ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] che il cinema era (un mezzo per far rivivere i morti o uno specchio del reale?), ciò che poteva diventare ( WI) 1985.
J. Aumont, L'œil interminable, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
L. Mulvey, Visual and other pleasures, Bloomington (IL) 1989.
Tra ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] e, poi, nel 1969 importanti mutamenti redazionali, dopo la morte del fondatore e la direzione di qualche anno di Eric Rohmer in sei volumi), Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll., Venezia 1981-1997).
J. Mitry, Esthétique et psychologie du cinéma, 2 ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] alla villa isolata di Death and the maiden (1994; La morte e la fanciulla).
E si pensi al castello del Macbeth Palmas 1990.
Cinema & architettura, a cura di M. Chirivi, Venezia 1990.
La città che sale. Cinema, avanguardie, immaginario urbano, a ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] castello di Malcesine.
Nel 1950-51, dopo la morte del suo ex maestro Mario Pelosini, insegnò dizione grande famiglia dietro le spalle. La straordinaria storia di tre generazioni di attori, Venezia 2007; P. D’Agostini et al., V. G.. Album, Roma 2010 ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] curato di campagna) a Un condamné a mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) e Pickpocket (1959).
J. del cinema francese, a cura di A. Aprà e R. Turigliatto, Venezia 1992.
R. Abel, The ciné goes to town: French cinema, 1896 ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Zagreb Film, ormai lanciata nell'animazione, vinse un premio a Venezia con Samac (1958; Solitario) di Vatroslav Mimica e Aleksandar crkvenim knjigama ni u molitvama (Non ricordate le ragioni della morte, né nei libri di chiesa né nelle preghiere) di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...