Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] un discorso metafisico sul rapporto dell'uomo con la morte, costruendo atmosfere fantastiche, al confine tra realtà e 1977.
Kino. Enciklopedičeskij slovar′, Moskva 1987, ad vocem.
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, passim. ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] instaurò tra i due una proficua collaborazione (durata fino alla morte di E.), anche se Richter era più interessato al York 1975 (trad. it. Genova 1983), pp. 44-59.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983, pp. 36-41. ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] incentrato sull'eutanasia, che ottenne il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia; Nous sommes tous des assassins (1952; Siamo tutti assassini), contro la pena di morte, che vinse il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes; Avant le ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] -l'œil del regista (giochi di specchi, un paesaggio che sembra vero e si rivela essere un quadro ecc.).
Con Morte a Venezia (1971) S. ebbe modo di estendere al cinema la collaborazione con Visconti già sperimentata in teatro. Per il film sfruttò ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] come migliore opera prima alla Mostra del cinema di Venezia del 1962.Interessatosi alla poesia fin da giovanissimo, der Utopie? (1997), in cui, in occasione del trentennale della morte, è tornato sulla figura del guerrigliero argentino, ed El siglo ...
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BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] il B. fece ritorno in Italia, dove lavorò quasi ininterrottamente fino alla morte, avvenuta a Roma il 5 maggio 1959.
Degli anni fra il ' ottenne la coppa alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia con il film Teresa Confalonieri, sceneggiato da T. ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] di un uomo che fa imbalsamare la donna amata dopo la sua morte per mantenerne intatta la bellezza per l'eternità. Fu in questo (NJ) 1960, 1983³, passim (trad. it. Milano 1964).
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, pp. 23-35. ...
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Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] Coppa Volpi, quale miglior attore, alla Mostra del cinema di Venezia nel 1961 e nel 1965, prima con Yōjinbō (La sfida di Steven Spielberg. Del 1989 è Sen no Rikyū ‒ Honkakubō ibun (Morte di un maestro del tè) di Kumai Kei, biografia del celebre ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] iniziò a scandagliare il male di vivere con storie d'amore e morte sempre più ambigue, narrate con verve voyeuristica, tra cui spiccano La presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, ritratto corale, ricco di sfumature psicologiche, di ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] di Gennaro Righelli, uscito nell'ottobre del 1930. Alla morte di Pittaluga (aprile 1931) subentrò Guido Pedrazzini, poi sostituito vide il trasferimento degli stabilimenti della C. a Venezia. Chiusa questa ingloriosa parentesi, nonché quella della ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...