DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] sedici commedie nuove di P. Ferrari: per commemorare la tragica morte di R. Cialente, accettò di ricoprire una parte brevissima, apparirà soltanto ne L'impresario delle Smirne (Giardini di Venezia, agosto 1947, riduzione e regia del Simoni) con un ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] del sesso come spazio di desiderio e di morte.
Dopo un mediometraggio politico incentrato sulla situazione dell ’anno, né a seguito di nuovi annunci.
Nel 2007 la Mostra di Venezia gli assegnò il Leone d’oro alla carriera, mentre nel 2011 fu la ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 176; O. Lacroix, in L'Esposiz. universale … illustrata, Milano-Firenze-Venezia 1867, III, n. 97; P. Mantz, in Gazette des beaux- genn. 1882, p. 49; L'Arte, 27 genn. 1882; A. Ciardi, In morte del Prof. G. D., Firenze 1882. Per la bibl. cfr. A. M. ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] contribuì infatti validamente a realizzare la pace di Venezia, (1177), e fece parte delle commissioni ivi , costituì un grave colpo per la Curia, tanto più che la morte di Tancredi, avvenuta nel febbraio del 1194, aveva contemporaneamente aperto ad ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] su altro piano e forse ampliata dopo la morte dell'Albertini da uno o più collaboratori. I 1892, p. 100).
Dopo quell'anno, in cui cade anche un viaggio a Venezia e ad Aquileia per copiare iscrizioni, l'A. rimane ancora, per quasi un decennio, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] anonimo veronese 1446-1486, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, ad Indices; P. Collenuccio, Compendio de le Istorie L. Fumi, Francesco Sforza contro Jacopo Piccinino (dalla pace di Lodi alla morte di Callisto III), Perugia 1910, pp. 54 ss.; L. von ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] voce che lo Strozzi desiderava incontrarlo non appena si fosse trovato a Venezia.
L'occasione non si presentò prima dell'aprile del 1546 e il essere trascurate, e Carlo V decise per la pena di morte che avrebbe dovuto essere eseguita a Milano.
Il B. ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] avvenne l’incontro con Proust: in gita con la famiglia a Venezia, nella vetrina di una libreria in piazza San Marco, s'imbatté nel 1979, intitolò La camera da letto. Pur affranto per la morte del padre, avvenuta il 9 novembre, si dedicò a quest’opera ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] sotto le armi (Sicilia e Albania) fino alla morte di mio fratello (lui pure militare, rimasto , E. G., Roma 1971; E. G.: opera grafica, a cura di C. Pirovano, Milano-Venezia 1972; C.L. Ragghianti, E. G. disegni e grafica, in Critica d'arte, n.s., ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , venne avviata nell'aprile del 1559 e conclusa dopo la morte dell'artista, tennero occupato il Vignola fin dal 1556. L nel 1635; a Bologna nel 1644, nel 1682 e nel 1744; a Venezia nel 1743. Di esso però, diversamente daquanto s'è notato per il ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...