BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] con la Giuditta) e deve essere stata ideata dopo la morte del maestro: ciò viene confermato peraltro dai numerosi passi delle 198; L. Becherucci, Donatello, in Enc. Univ. dell'arte, IV, Venezia-Roma s.d., Coll. 404-418; G. Previtali, Una data per il ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ; nel collegio privato padovano Benetelli, poi presso la famiglia padovana Viviani, indi, passato a Venezia, presso la nobile famiglia Soranzo. La morte dello zio prete, sciogliendolo dall'impegno con lui contratto di seguire la via ecclesiastica, e ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] anni 1974-76 dopo il colpo di stato cileno e la morte di Salvador Allende, che egli aveva incontrato a Santiago del e l'azione socialista attraverso i congressi del PSI, II, [Venezia] 1983-1985, ad Indicem. Sul periodo del primo dopoguerra qualche ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] I, il 17 sett. 1482 G. successe al padre, morto il 10 e, accompagnato dal tutore Ubaldini, visitò il Ducato, Cronaca di Anonimo Veronese (1446-1488), a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, ad ind.; Federico da Montefeltro, Lettere di Stato e d'arte ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] riprodotta a Lione nello stesso 1523 e nel 1529, e a Venezia nel 1525; mentre nel 1531 apparirà a Basilea la terza edizione, lo scritto sarà pubblicato solo un secolo e mezzo dopo la morte del suo autore, in Olanda nel 1695; sarà messo all'Indice ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -207) e presentava la sua richiesta di dimissioni dalla carica di proto ai procuratori poche settimane prima della morte.
Il L. morì a Venezia il 18 febbr. 1682.
Aveva fatto testamento il 15 maggio 1681 (Puppi, 1984, p. 391), lasciando a Baldassare ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli (già suo amico, a giudicare dai distici pp. 44 s., 53; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, pp. 705 s.; G. Voigt, Enea Silvio de' Piccolomini, III, ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] viene ucciso dai suoi complici. Al banco di prova di Venezia non si tradusse in un successo, generando anzi perplessità nella dal Giappone. La delusione pesava; la notizia della morte del fratello minore Riccardo lo incupì ulteriormente. Gli spot ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] "Permanente", che prese a divisa proprio quel grido garibaldino di "Roma o morte" che nel '62 la Gazzetta aveva schernito duramente. Inoltre, ripresa, dopo l'unione di Venezia all'Italia, la campagna per la conquista di Roma, sostenne generosamente e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] XIV); 1 lett. del B. all'Algarotti in Opere del conte Algarotti, XIV, Venezia 1794, pp. 338-341; 2 lett. di G. Marini al B. in pp. 445-461(dal carteggie, Bassi-B.); Id.,La morte e la successione del Morgagni secondo un anatomico contemporaneo,ibid ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...