PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Cesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella Repubblica di Venezia, dove rimase fino al 1763. A Padova approfondì le sue conoscenze (25 luglio). In settembre apprese la notizia della morte del suo protettore, sopraggiunta a Valence il 29 agosto ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] medicea, dove sono ricordate nell’inventario redatto alla morte di Lorenzo nel 1492. Nello stesso palazzo XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] - anche La Gioconda (aprile 1899) e La città morta (marzo 1901). La gloria, caduta a Napoli nel ' . [1901], Roma 1986.
Vedi anche: C. Bullo, E. D. e suo nonno, Venezia 1897; C. Musatti, Ilnonno della D. e C. Goldoni, in Rivista teatrale ital., XII ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] fatto testamento fin dal gennaio del '47, ma alla sua morte la badessa del convento di S. Anna rinunciò a far ; P. Giovio, Vita del Marchese di Pescara, Firenze 1551; L. Contile, Lettere, Venezia 1564, cc. 19-20; B. Fontana, Nuovi doc. vat. di V. C., ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] l'aveva messo l'ambigua politica del governo" (Fantasmi ritrovati, Venezia 1966, p. 144).
La perdita della cattedra, che sempre presso l'editore A. Franke di Berna (il terzo, per la morte del traduttore H. Markum, non è mai stato pubblicato) la rese ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Platone. Nel 1461 scrisse una consolatoria a Iacopo Antonio Marcello per la morte del figlio Valerio. In questo tempo G. sperò di diventare storiografo ufficiale di Venezia, incarico al quale ambivano anche il Perleoni, Giovanni Mario Filelfo e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] rigenerazione dell'umanità.
Su tale scenario cadde la notizia della morte di Pio VII, avvenuta il 20 ag. 1823. 1829, da G. Moroni, Diz. d'erudizione storico-ecclesiastica, XXXVIII, Venezia 1846, pp. 50-83, e da N. Wiseman, Rimembranze degli ultimi ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] e arbitrio giuridico, si concluse con la condanna a morte del C. e degli altri principali imputati presenti. E Berlino (1937-1939), Milano-Verona 1956, ad Ind.;F. Anfuso, Da Palazzo Venezia al lago di Garda, Bologna 1957, ad Ind.;M. Mourin, C. contre ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 marzo 1455).
Nella sua ., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, composto ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] questi andò a Roma meno di un secolo dopo la morte del Cavallini.
La perentoria ed errata affermazione del Vasari che . Matthiae, P. C.,Roma 1972; Id., Tavoletta del Redentore a palazzo Venezia, in Studi romani, XXII(1974), 4, pp. 472-474; F. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...