DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Siena, poi a Roma; nel 1445 fu ancora a Venezia. Oltre a queste ambascerie, di cui abbiamo sicure notizie, subito a Napoli, e rimase quattro mesi a Milano. Nel frattempo la morte di Callisto III, il 6 agosto, e l'elezione di Enea Silvio Piccolomini ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , I-II, Bologna 1934-35, con le lezioni del periodo torinese e veneziano; citaz. dal vol. I, p. 639. Cfr. anche Opere complete 132. Profili biografici, necrologi e altri scritti in occasione della morte: S. Cognetti de Martiis, F. F. all'università di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] del 12 marzo 1675, il C. volle eseguita due volte all'anno in perpetuo dopo la sua morte, l'una in S. Marco, l'altra in S. Lorenzo. Il C. morì a Venezia il 14 genn. 1676 e fu sepolto nella tomba del vescovo di Pola, Claudio Sozomeno, zio di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di Sardegna Carlo Emanuele IV - succeduto al padre Vittorio Amedeo III, morto il 16 ott. 1796 -, nel gennaio 1797 comunicò al M. falso passaporto prussiano, partì con la moglie e i figli per Venezia, ove arrivò il 22 genn. 1799. Rientrato a Torino il ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 545-552; 561-565; 577-585; 593-600; 609-617, e, a parte, Venezia 1787; inserita in lat. nella Biblioth. Leopold. Laurentiana…, III,pp. 490 ss.: si egli tenne praticamente la direzione del periodico dopo la morte del Lami (1770-92): anche se gli si ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] l'altro, si accusava il rivale di aver provocato la morte di Alberico Longo, un oscuro letterato che si era fatto nella d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a Venezia dai Giunti nel 1581) vedi l'edizione a cura di A. Pompeati ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] fu la sua segretaria dal 1917 e che dal 1945fino alla morte del B. assunse la direzione dei Tatti. Spesso però le eseguiti da Giovanni Bellini e aiuti per la chiesa della Carità a Venezia (pp. 62-78), di una Madonna di Antonello da Messina (un ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse subito nel vivace ambiente culturale dal francese e ritornò anche più tardi sul problema della pena di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , in futuro, d'una sua candidatura - rispunta nel conclave, laboriosissimo e travagliatissimo, che segue alla morte, del 1º febbr. 1691, del papa veneziano. Stando ad un'anonima narrazione dell'andamento di questo, il D. partecipa, forte d'una sorta ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] . 774): Anche la seconda moglie, Criptiade Juventis, morta il 10 febbr. 1602, lo aveva preceduto nella in Palladio, VII (1957), p. 41; C. D'Onofrio, Le fontane di Piazza Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo Vaccino, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...