GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] ).
Che l'attività del G. continuasse in realtà a dividersi fra Bassano, Venezia e Belluno, lo dimostrano le nascite in quest'ultima città di altri figli , anche sulla base della disponibilità, dopo la morte di lui (1730), dei suoi materiali di bottega ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] 1881), il B. credeva di ravvisare Venere sconsolata per la morte di Adone (si tratta invece di Didone abbandonata). Ma non. ad esempio, le Inscriptiones antiquae in Dalmatia repertae (manoscritte a Venezia, Marcian. Lat. X, 219), o le Varie antichità ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] Stato di Verona, Ufficio di sanità, Morti, reg. 68, c. 133 (le notizie sulla morte).
A. Sandrini - P. Brugnoli, Ottone Calderari al Museo Civico di Vicenza, a cura di G. Beltramini, Venezia 1999, p. 27; Museo di Castelvecchio. Disegni, a cura di S. ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] in quella superiore, "a raccogliere l'eredità del Muttoni (morto nel 1747) e a trarre dalle sue premesse ogni possibile p. 156; F. Algarotti, Lettere sopra l'architettura, in Opere, VIII, Venezia 1792, pp. 251 ss. (Bologna, 2 dic. 1758), 280-83 ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] nota caratteristica della sua arte.
Nel 1668 il F. era a Venezia. In quell'anno firmò e datò la Madonna con il Bambino e raffigurante La lapidazione di Zaccaria (spesso anche citata come Morte di Anania). Il principe dettava istruzioni precise sia per ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] un tempo in un'isola vicina a quella di S. Michele a Venezia. L'opera giunse al Kaiser-Friedrich Museum di Berlino e andò assistette a due rogiti; sempre nella città natale dovette avvenire la sua morte, di cui non è nota la data (ibid., p. 143).
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] intraprese nuovi viaggi di studio (nel 1790 si recò a Venezia per documentarsi sulle pitture di Tiziano e poi fu di L.: cenni biografici, in G. L. nel I centenario della sua morte, Tolentino 1951; G. Semmoloni, Tolentino. Guida all'arte e alla storia ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] ), nel 1858 I fratelli Zuccato mosaicisti nei Piombi di Venezia (Torino, Museo Civico, Galleria d'arte moderna), nel luglio 1863-17 febbr. 1901), che dipinse ad acquerello prevalentemente nature morte di fiori e di frutta (Frutta, 1900; Torino, Museo ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] collocarsi sulla scia delle precedenti esercitazioni.
La morte del pittore dovrebbe quindi cadere in un anno A. Mantegna e la pittura umanistica, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano (Venezia 1960)…, Firenze 1963, p. 359; M. Salmi, Arte toscana ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Locatelli troviamo testimonianza di un periodo trascorso a Venezia, probabilmente successivo a quello romano.
Rientrato nella .), nella quale il D. eseguì ottimi brani di natura morta, mentre trovava ancora una certa difficoltà nel dipingere le figure ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...