FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] S. Francesco a Ravenna; Luffo fece testamento dopo la di lei morte, avvenuta di lì a poco, e morì tra il settembre e T. F.?, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali (catal.), Venezia 1992, pp. 378-382 (con bibl. precedente); U. Thieme-F. ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] in una lettera, scritta a Roma l'11 aprile e indirizzata all'amico del C., Antonio di Marsilio, a Venezia, Marcantonio Michiel, annunciando la morte di Raffaello e la malattia di Michelangelo, si raccomanda: "dite adunque al nostro C. che se guardi ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] La congiura di Gian Luigi Fieschi; nella stessa sede espose nel 1836 Il conte di Carmagnola condannato a morte dal Senato di Venezia si congeda dalla famiglia (già Genova, collezione Mario Carena: ripr. in Mostra di pittori liguri…, n. 9). Ancora ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] quella città. L'opera, non ancora finita del tutto alla morte dell'artista, fu terminata dal figlio Raffaello nel 1504, sebbene del Museo di Autun, di Gottinga e della Cà d'Oro di Venezia, il tondo con l'Adorazione dei Magi a Chicago (Art Institute), ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] maestro (Tomezzoli, 1997-98).
Sono da riferire al periodo veneziano anche i contatti con G.B. Piazzetta e presumibilmente la di Verona, il L. scelse di farne parte solo dopo la morte di Cignaroli, nel 1771. Dopo il quinquennio piemontese il L. ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] dedicò allo studio della pittura nei musei di Firenze e Venezia, interessandosi soprattutto al XVII e XVIII secolo. La prima seconda fase (che potremmo estendere dal 1950 circa fino alla morte) il D. ottenne i suoi risultati migliori nei rari ritratti ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] inoltre, fu invitato a partecipare alla XIX Biennale di Venezia dove presentò due quadri: Inverno a Zurigo e Bianco e cui soggetti preferiti furono soprattutto i paesaggi, le nature morte ed i ritratti, sono presenti in numerose collezioni private ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] Pinacoteca di Brera) - intitolato in origine Ricordo di Venezia per rievocare la sfortunata guerra del 1866-e la si definì con un'apprezzata produzione di fiori e di nature morte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] trattati medici e botanici, rimasti inediti per la sua morte prematura (1506).
Gerolamo fece comunque a tempo ad d'artisti e medici di Padova, cc. 246v, 381; M. Sanuto, Diarii, VI,Venezia 1881, coll. 424, 455; VII, ibid. 1882, coll. 653, 683; IX, ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] , (catal.), Venezia 194, pp. 123-128; Id., G. D. L'uomo e l'artista, Milano 1914; L. Bénédite, Joseph D., Paris 1926; U. Ojetti, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1929, p. 28; Primo cinquantenario della morte di G. D. Barletta 1884-1934 (catal ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...