CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] un disegno assai ammirato da Ingres, che lo acquistò e alla morte lo lasciò in legato testamentario all'italiano come segno di un ed asistette commosso all'entrata di Vittorio Emanuele II a Venezia (lettera al Mercuri del 19 nov. 1866, in Corbucci ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637) e dopo aver lavorato anche per il stabilisce a Milano, sono intesi in chiave veneta: certo un viaggio a Venezia era presto fatto, e anche più d'uno; e quadri del C ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] francese e tedesco (6 maggio 1876),i due si diressero da Vienna a Venezia (Botteri Cardoso, 1991, p. 95).
Nel 1879, e poi di di Milano nel 1926), continuò a valorizzarla.
Alla morte di Ferria la collezione Pasini andò dispersa per ragioni ereditarie ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Brescia, stilato il 4 dic. 1629, non precisa le cause della morte (Guerrini, 1938, p. 232).
Del figlio Giacomo restano due F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture... d'Italia, I, Venezia 1776, p. 199; II, ibid. 1777, p. 54; G. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] poco tempo prima, dunque, della morte del Bonsignori.
Il B. sarebbe morto, secondo il Vasari, a Caldiero pp. 73-152; G. Paccagnini, A. Mantegna (catal. della mostra a Mantova), Venezia 1961, pp. 108-116 (v. la rec. di C. Del Bravo, in Paragone ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] nel 1648. In questi stessi anni si colloca anche una natura morta, l'unica conosciuta dell'artista, con un Vaso di rose, degli Uffizi); una Sacra Famiglia e un S. Francesco (Venezia, Fondazione Cini). Negro attribuisce al G. anche uno Studio per ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual, fin causa.
Non si conosce con precisione la data di morte del L., che tuttavia deve collocarsi tra il luglio ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] architettura, Vicenza 1808, e alla pubblicazione della sua raccolta di Fabbriche e disegni, Venezia 1846.
Le lettere (circa tremila) pervenute a F. Zanotto dopo la morte del D. si trovano per la maggior parte nella Biblioteca del Civico Museo Correr ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] pittura, quale quello rivelato dai dipinti presentati all'Esposizione nazionale di Venezia del 1887: Dal vero, Chiaroscuro e Studio.
Tra il 1889 artista seppe dar luogo a brani di natura morta dalla rutilante vivacità cromatica, grazie a una tecnica ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] conciliare l'impostazione ancora goticheggiante del maestro che lo aveva preceduto, Antonio Gambello (morto nel 1481), coi nuovi modi del Rinascimento veneziano, modi che venne realizzando con le maestranze stesse che avevano prestato i loro servigi ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...