DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] fra Verona e Milano nel decennio successivo alla sua morte) della vendita della sua quadreria di circa 1200 opere e 14 maggio 1884; Ibid., 22 e 23 apr. 1886; Ricordo dell'Espos., Venezia 1887 (album di fotografie con intr. di C. Boito); G. N., Il ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] il periodo della riconiazione della moneta. Alla morte di Thomas Wyon (1817), furono assegnate a Giunone per la sala di Ercole e Lica nel palazzo Torlonia a piazza Venezia a Roma (palazzo non più esistente), il monumento funerario di Gioacchino Costa ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Maggiore: Natività (1746), S. Giovanni Battista e s. Teresa (1748; Emert, 1939, pp. 42, 59, 83, 122). Venezia, Gallerie dell'Accademia: Morte di Rachele (1770); S. Maria della Fava: La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padri della ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] opera da lui commissionata è il sepolcro del padre Filippo (morto nel 1494) che il D., insieme con il fratello a cura di E. Celani, ad Indicem; U. Aldrovandi, Delle statue antiche...,Venezia 1562, pp.212-221; G. D. Gallo, Annali della città di ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] steso a campiture quasi piatte, che nelle nature morte e nelle figure femminili ‘narrate’ in interni sfociava catal.), 1979, p. 92); G. Marchiori, E. P., in La Biennale di Venezia (catal.), Venezia 1954 (poi in E. P. (catal.), 1979, pp. 108 s.); E. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] dell'artista dal 1515 al 1529, anno della sua morte.
Per il periodo antecedente al 1515 rimane l'approssimativo maniera (catal.), a cura di A. Cecchi - A. Natali - C. Sisi, Venezia 1996, pp. 282 s.; G. Virde, G. de M.: annotazioni tecnico-contabili ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] sepolto nella chiesa di S. Felice in Piazza.
Dopo la sua morte ci fu una lunga diatriba a proposito della Trinità di Pistoia: il e un suo interesse per la tarda produzione di Domenico Veneziano, in linea con le tendenze della pittura fiorentina. La ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] nel corso di undici anni e cioè sino alla morte (1675). Dopo, sebbene meno fervidamente, l'impresa G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia [Roma 1698], V, Venezia 1730, p. 281; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza, italiana [1706], ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] dell'altro per un certo periodo di tempo dopo la sua morte. Il Gaurico prima del 1501 scrisse una delle sue Sylvae 'arte, I (1888), pp. 184 s.; C. Castellani, La stampa in Venezia, Venezia 1889, p. 99; G. Gronau, Notes sur les dessins de Giorgione et ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] si trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L a Napoli, tesi di dottorato, Istituto universitario di architettura di Venezia, 2004, passim; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...