CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] cui il Puppi (1963, p. 78)avvicina la Morte di Adone della Galleria nazionale di Praga, la -08, 110-13, 145, 146, 161, 164;Id., Pittori lombardi e toscani del Seicento a Venezia…, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 119-127;L. Fröhlich-Bume, Zu G. C., ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] sappiamo di una sua presenza a Genova nella primavera del 1659, di un soggiorno a Venezia tra il '59 e i primi mesi del '61, di una breve sosta sul C., di cui ignoriamo la data della morte, avvenuta in Mantova, verosimilmente nello stesso anno 1663 ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ed Angeli, divisi in quindici riquadri, che alla sua morte furono portati a termine da F. Zuccari.
Presso la . Bertini, Roma 1958, pp. 28, 30 s.; Disegni veneti di Oxford (catal., Venezia), a cura di K.T. Parker, Vicenza 1958, p. 23; W. Rearick, B ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a Firenze, avvenuto nel 1848, subito dopo la morte del padre. Secondo Aghib Levi D'Ancona (1982 Cecchi, G. Fattori e la pittura toscana intorno al 1860 (1925), in Piaceri della pittura, Venezia 1960, pp. 119 s.; E. Somarè, V. D., in L'Esame, IV (1925 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] F. Caffarelli fino al 1773, quando, dopo la morte di Vanvitelli, sarà eletto architetto sovrastante, carica che in Antonio Canova e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] altre opere venete: il De civitate Dei di s. Agostino, stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, italiennes, 2000, pp. 32-35) dell'iniziale con La morte di s. Martino attualmente al Musée Condé di Chantilly ( ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] gli estremi cronologici della sua morte (Colpi, p. 107). Controverso è, invece, dove il C. venisse al mondo, sebbene il predicato di "veneziano" o "da Venezia", che ne accompagna il nome presso alcune fonti e in qualche carta d'archivio, induce a ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] maggio 1726. A questo stesso anno risalgono le tele raffiguranti la Morte di s. Giuseppe e la Vergine col Bambino che consegna il sculture, ed architetture… di tutte le più rinomate città d’Italia, I, Venezia 1776, p. 75, II, 1777, pp. 31, 120 s.; G. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dell'Accademia, carica che mantenne sino alla morte. Per quarantatré anni consecutivi insegnò anche al del volume sette racconti (Un corpo, Dall'agosto al settembre,Il colore a Venezia, Baciale il piede e la man bella e bianca, Pittore bizzarro, Tre ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] simbologia, in cui è stato colto il legame di battesimo e morte, per il tipo dell'urna cineraria, cristianamente connessi all'idea con le cupole est e ovest di S. Marco a Venezia). Negli stessi anni anche nell'abside innocenziana di S. Pietro ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...