Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia e con la Spagna la Lega santa (v. santo), Quando J.-F. de La Palisse, succeduto a Gaston de Foix, morto nella battaglia pur vittoriosa di Ravenna, si fu ritirato in Lombardia ed ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur solo nel novembre del 1894. Nel del diritto della Chiesa. Nove anni dopo la sua morte fu iniziato il processo che doveva proclamarlo beato (3 giugno ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] K. Ōbuchi, il cui governo varò ulteriori riforme finanziarie. Dopo la morte di Ōbuchi (2000), ebbe l’incarico di primo ministro Y. Mori Tokyo. Tra i pionieri spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e poi con la ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in un ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] 1637) e di Marco Antonio Ginanni, L’arte del blasone (Venezia, 1756), per citare solo i più noti.
Storia e arte ancien régime e conservati i napoleonici che si estinsero con la morte degli insigniti. La legislazione degli Stati italiani fra il 1815 ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] Costantinopoli, caduta nel 1453 in potere dei Turchi. Nel 1463 l'alleanza di Venezia con il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente, ma la morte del papa (1464) portò B. ad allontanarsi dalla Curia e a continuare ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] luogo la seconda riunione (la prima era avvenuta a Venezia nel 1993) tra il Pontificio consiglio per la promozione dell dei cristiani per la lotta contro la tortura e la pena di morte), vi sono tre temi che più di altri stanno oggi polarizzando il ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Padova 1988; C. Bassotto, "Il mio cuore è ancora a Venezia": Albino Luciani, Venezia [1990]; A. Acerbi, G., in Storia della Chiesa, , Papa Luciani, Gorle 1995. Sulla morte: J. Cornwell, Un ladro nella notte. La morte di papa G., Napoli 1990; Diz ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] contribuì infatti validamente a realizzare la pace di Venezia, (1177), e fece parte delle commissioni ivi , costituì un grave colpo per la Curia, tanto più che la morte di Tancredi, avvenuta nel febbraio del 1194, aveva contemporaneamente aperto ad ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] delle condizioni di salute di Lorenzo e per la sua morte. Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento , a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, ad Ind.; Nunziature di Venezia, I (1529-1534) e II (1534-1542), a cura di F. Gaeta, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...