BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] la sua signoria su Mantova riuscì vano: la sua morte, sopravvenuta il 22 luglio 1329, lasciò il Gonzaga C. Cipolla, in Miscellanea di storia veneta, s. 2, XII, 1, Venezia 1907, ad Indicem; Ferreti Vicentini Historia rerum in Italia gestarum, a cura ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] della dominazione carrarese. Ad interrompere una carriera così promettente sopraggiunse, nel 1406, la morte del padre, che lo costrinse a tornare a Venezia per occuparsi, assieme con i suoi fratelli, dell'amministrazione del patrimonio familiare.
Fu ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] il D., l'esponente più autorevole della famiglia dopo la morte di Napo, avvenuta in prigione nel castello di Baradello. 1291. Una prima fase degli scontri si concluse a favore di Venezia, ma la pace fu presto rotta da nuove iniziative militari del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] proprio dominio su Pisa, Siena e Perugia, ma la sua morte, avvenuta in settembre, modificò ineluttabilmente le alleanze fra gli . Nel frattempo divampava la guerra fra la Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] carro coi bagagli precipita in un burrone con morte di servi e cavalli; il C. stesso rischia sepolto nella chiesa benedettina di S. Callisto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filze 92, lett. nn. 295, 304; 101, lett. n ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] contro la Sicilia. Il 15 maggio 1325fece testamento. La morte lo colse lo stesso anno o nei primi Mesi dell , pp. 44 s.; Ilibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti,a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, n. 616; Acta Henrici VII, a cura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] . Carlo in particolare si distinse per valore sui campi di battaglia, pagando il proprio ardire con la morte nel febbraio 1508. Venezia aveva da tempo suscitato i risentimenti del papa Giulio II, che condannava il suo espansionismo sulla terraferma ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] cui era circondato e nell'inattività cui era costretto e fuggì a Venezia, dove si pose al soldo della Repubblica con 400 cavalli. Nell di Napoli, suo amante, alla regina Maria di Castiglia.
Morto Alfonso d'Aragona il 27 giugno 1458 e caduta ben presto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] ".
A Livorno l'E. si separò dalla moglie, che tornò a Venezia, mentre egli proseguiva alla volta di Roma, dove giunse il 28 maggio tempo compreso tra l'arrivo alla corte di Innocenzo XII e la morte di quest'ultimo, seguita di lì a poco da quella di ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e su una progenie numerosa. Probabilmente dopo la morte della moglie nel 1611 contrasse un secondo matrimonio con di Roma (1592-, 595), a cura di G. De Leva, I-III, Venezia 1887, ad Indicem; B. Ricci, Le ambascerie estensi di G. Silingardi..., II, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...