CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] C., cui era stato promesso il grado di colonnello, partì per Venezia, ove si abboccò con il Fieschi. Di segreto il piano non fosse elargita un'elemosina ai frati di S. Angelo. Attendendo la morte, il C. scrisse anche un sonetto (edito da L. Staffetti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] parlò sempre e qualcuno attribuirà anche la morte del doge Leonardo alle conseguenze di un Cozzi-L. Cozzi. Bari 1965, pp. 419-435; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 18 ss., 57, 72 s., 140; F. Seneca, Il doge Leonardo ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] a riposo per ragioni di età.
Il G. morì a Roma il 3 ott. 1922.
Qualche anno prima, pensando al suo Diario e alla morte, aveva scritto: "Si succedono l'un dopo l'altro i volumi del mio Diario. L'ultimo rimarrà interrotto: un bacio della mia Olga ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] Pio Giberto di Savoia, ma non ne aveva avuto figli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 59, c. 326v; 96, c. 84v; 159, alla data di morte; Ibid., Senato. Corti, regg. 52, c. 82v; 53, passim da c. 30r; 54, 55, passim;56, 58 ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] possit honorifice vivere et stare, et in vita et in morte".
Amante delle arti, il C. svolse, nel corso di pp. 283 s.; Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, I, Venezia 1890, pp. 396, 399; Henrici VII Constitutiones 1311, in Monum. Germ. ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] dic. 1250, pur essendo certamente già al corrente della morte di Federico II, avvenuta il 13 dicembre, ordinò di 'importante privilegio con il quale Manfredi confermava i patti con Venezia; è in quell'occasione che risultano presenti con lui, ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] friulano del 29 maggio 1676: Un'ambasciata ... del Friuli a Venezia, per nozze F. Fior-R. Levis, Milano 1890 p. furibonda sparatoria, nella quale il D. ha la peggio: colpito a morte uno dei suoi bravacci, feriti altri due che poi saranno impiccati in ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] il D. fu incaricato, insieme con Pierre Doriole, di trattare con l'inviato veneziano Domenico Gradenigo.
Dopo la morte di Carlo il Temerario, antico alleato di Venezia, si stava infatti operando un riavvicinamento fra il re di Francia e la Repubblica ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] era stato preso dall'entusiasmo; ma con la morte del Mocenigo e la perdita di Tenedo a 332, 338; b. 503/IV; b. 559; fasc. II/6, 13, 20, 24; b. 567, fasc. 6; Venezia, Bibl. naz. Marciana: Mss. It., cl. VII, 925 (= 8595), c. 33r; cl. VII, 15 (= 8304), ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte di Alessandro: "Quel fio di putana non ha il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn. 15-21 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...