CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] solo a sollevare dubbi sull'opportunità della proposta poiché Venezia era ancora soggetta all'Austria, suscitando una vivace Farina e che si tenevano distinti dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina, il gruppo si sciolse, il C., che era ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] quella del B., in un tempo posteriore alla sua morte. Conferma il Della Robbia ("dite agli amici che studino ,ibid., IV (1853), parte II, p. 321; M. Sanuto, Diarii, XV, Venezia 1886, coll. 572-74; B. Varchi, appunto in Ist. fiorentine, Firenze 1843, ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] del barone R. D., Napoli 1856, pubbl. subito dopo la sua morte e compilata da un suo genero, risulta assai informata e dettagliata anche truppe nap. mandate a combattere contro i Tedeschi nel Veneto, Venezia 1848, pp. 29 s.; G. Ulloa, Brevi cenni ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] lui scritta in onore della principessa di Molfetta.
Forse dopo la morte di Isabella d'Este, avvenuta nel 1539, il B. passò nel Saggio di caratteri in novelle, s. I. né d. [ma Venezia 1847], pp. 5-29. L. Di Francia, Novellistica..., I, Milano 1924 ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] del suo primogenito Amedeo (4 sett. 1383) lasciò il lutto per la morte del padre e si vestì di rosso: di qui il soprannome di " A. lasciava libertà d'azione all'alleato verso Venezia, gliela toglieva nelle regioni pedemontane dove mirava ad estendere ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] C. abbia esercitato per qualche tempo la professione forense a Venezia, ma ben presto fece ritorno a Traù per dedicarsi ai tre figli, un maschio, Pietro, e due femmine. Dopo la morte della moglie il C. sposò in seconde nozze Nicoletta Andreis, che ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] aver soggiornato dal 1802in varie città italiane (Firenze, Bologna, Venezia, Milano e Torino), giunse nel marzo 1803 nella capitale accolse in Firenze la moglie, assistendola fino alla morte.
Alla prudenza del suo atteggiamento ufficiale dopo la ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] . Nel 1653 il B. fu nominato ricevitore dell'Ordine a Venezia e nel 1655 fu inviato in rappresentanza dei cavalieri a Roma, B., secondo il Valori, si ritirò a Malta, dove sarebbe morto di peste il 24 giugno 1676.
Un Giovanni Bichi, tuttavia, ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] , non potendo avere il fratello Luigi XI, la Repubblica di Venezia e il duca di Borgogna. La guerra colleonica doveva dare l La duchessa Iolanda aveva dato al marito già nove figli ed alla morte di A. era ancora una volta incinta; l'ultimo figlio di ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] che terminò il 17 ag. 1473 (ediz. Firenze e Venezia 1473). La partenza dell'Argiropulo (1471) e la lontananza Casentino, e quindi (1463) priore; nel 1464 recitò l'orazione in morte di Cosimo de' Medici, proponendo che gli fosse concesso il titolo di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...