Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , 1965, c. 8; morte di Saladino nell'Historia Maior di Matthew Paris, Cambridge, C.C.C., 16, c. 9v, sec. 13°).
La rappresentazione dell'a. come figurina alata fu eccezionale nel Medioevo (oltre alla Creazione di Adamo in S. Marco a Venezia, si veda l ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II (9 genn. 1536-9 giugno 1542), a cura di F. Gaeta Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. 1-6; H. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Croce a Gorgo: cfr. III, 20); 2°) che anche "di mala morte" sono finiti Rosso della Tosa e Betto Brunelleschi, altri due dei quattro, con Zeno, che aveva già fatto due volte la spola fra Venezia e Firenze (la seconda, per essere collazionata con il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dei comuni italiani (velati a lutto quelli di Roma e Venezia irredente). Al re «fu offerta una magnifica spada, sulla lama Ruit hora, Alla stazione in una mattina d’autunno), la morte (Fuori alla Certosa di Bologna, Mors, Nevicata), l’ombra che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di S. Giustina; in tale occasione si distaccò dalla Congregazione anche l'abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, Giovanni Michiel, alla cui morte nel 1430 sarebbe stato designato come abate Gabriele Condulmer. In ogni caso M. tentò di ridurre gli ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] pubblicata su La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto. La morte, che lo colse a Roma il 20 apr. 1951, interruppe la Conv. regionale veneto sulla guerra mondiale (Venezia, 5 maggio 1968), Venezia 1968; R. Colapietra, La lotta politica ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Maffi, emersero P. La Fontaine, patriarca di Venezia, integrista più moderato, e Gasparri, espressione dei Aubert, L'insegnamento dottrinale di Pio XI, in Pio XI nel trentesimo della morte: 1939-1969. Raccolta di studi e di memorie, Milano 1969, pp. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] di ricorrere in modo più ampio alla pena di morte contro i capi della rivolta; vi erano comunque molti senza meridionalismo. La Sicilia, lo sviluppo, il potere, Marsilio, Venezia 1992.
S. Lupo, Il grande brigantaggio. Interpretazione e memoria di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] a Napoli nel '20 con Francesco e restò a corte fino alla morte (1834) come apprezzato ed ascoltato istitutore dei principi. Da lui, febbraio-marzo a Parigi, a Vienna, a Milano, a Venezia, i cittadini in rivolta avevano sempre avuto il sopravvento; per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] lotta incondizionata tra gli Stati per la vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza che decide . Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 42‑77; F. Gaeta, M. e Venezia, in Annali dell’Università dell’Aquila, IV (1970), pp. 9‑54; V. Masiello ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...