GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] sua Chiesa metropolitana (Ottonis III diplomata, n. 65). Dopo la morte dell'imperatrice, il 15 giugno 991, il Filagato, che dal fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Ravenna-Venezia 1992, pp. 359, 368; L. Canetti, "Gloriosa Civitas". Culto ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] al 1414 - non avrebbe portato a termine l'incarico perché ammalatosi a Venezia. Nel 144, dopo essere stato creato vicario generale dell'Ordine, in seguito alla morte del maestro generale Tommaso Paccaroli, con bolla di Giovanni XXIII del 27 marzo ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] 1342 gli fece assegnare due prebende, resesi vacanti per la morte del suo uditore e del suo cameriere, quelle, cioè, per il C. e rispetto per i suoi antenati. A Venezia aveva ricevuto notizie confortanti anche per quanto riguardava Mantova; e ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] de 1700 a 1715. Histoire diplomatique de la Bulle Unigenitus jusqu'à la mort de Louis XIV, Paris 1892, ad Indicem; V. Thuillier, Rome et L. Mozzi, Storia delle rivoluzioni della Chiesa di Utrecht, I, Venezia 1787, pp. 319, 337, 346, 348-354, 358, 361 ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] trovò per sei anni al centro delle relazioni diplomatiche tra Venezia, Vienna e Roma autorevole interlocutore tra la corte di schietto patriottismo del gruppo di docenti filoliberali si sfaldò con la morte del F. avvenuta a Padova il 10 maggio 1856 e ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che "avendo sentito cantare in banco da un romanzo la morte d'Orlando, se n'andò a casa piangendo come un 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. 216 s. e C. Rosini, Lyceum lateranense, II, Cesena ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] che si concentrò principalmente sulla riforma dei costumi del clero.
Alla morte di Sisto V, cui restò sempre inviso, il G. entrò a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad ind.; Nunziature di Venezia, XI, a cura di A. Buffardi, Roma 1972; X, a cura ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di Elementi di matematica, e fu ristampata in due volumi a Venezia nel 1738 e nel 1765. Un interesse del C. per riferirsi la notizia, data dal Fabroni, secondo cui prima della morte egli bruciò il suo carteggio. L'accuratezza tecnica dei suoi lavori ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] il L., il 18 apr. 1382, ottenne nuovamente dal Senato veneziano il permesso di imbarcarsi su una galea di Stato per il anni 1413-15, ogni volta per alcuni mesi; dopo la morte del titolare dell'ufficio fu nominato suo successore il 19 luglio 1419 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] inaspettato e accolto con disappunto dagli Spagnoli, fosse la morte del fratello Bonifacio o non piuttosto l'irritazione di , pp. 53, 71-75;G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia 1866, p. 105;A. Gindely, Rudolf II. und seine Zeit (1600-1612 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...