ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] universale.
La Compagnia di S. Orsola, approvata dopo la morte della fondatrice, il 9 giugno 1544d a Paolo III, si e X, ibid 1937. Cfr. inoltre: G. Lombardi, Vita della beata A. M., Venezia 1778; C. Doneda, Vita di s. A. M. di Desenzano, 2 ediz., ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] della Congregazione lombarda del suo Ordine, prima a Ferrara, poi a Venezia e infine a Bologna (1520).
Si deve ritenere che si fosse il titolo di S. Silvestro in Capite che tenne fino alla morte.
In questi ultimi anni della sua vita, tra il 1542 e ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico ne veda l'elenco in E. A. Cicogna, Delle inscrizioniveneziane, IV, Venezia 1834, pp. 454-55).
Fonti e Bibl.: I documenti riguardanti la ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] francese Paris-Tournai 1858-60), e nelle Opere complete (Venezia 1868-69), da integrare con il volume curato da a cura di S. Gori, Milano 1951; S. L. nel secondo centenario della morte, 1751-1951, in Studi francescani, 1952, nn. 1-4; F.M. Pacheco, ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] in seguito patriarca di Venezia. Nel 1466 gli venne a mancare questo appoggio per la morte del congiunto; ma nel analisi del De modo bene moriendi,in A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento,Torino 1957, pp. 113-115, ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] servizi. L'A. accolse l'invito, mentre Isacco si stabili a Venezia, ove, pochi anni dopo, il figlio si recò a visitarlo ed ove la berretta gialla, come a Venezia e in altri stati italiani. Non sappiamo dove e quando sia morto, prima certamente che i ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] fece, poiché il B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo allora poté averlo Ippolito d'Este.
La discesa p. 413; A. Segre, Lodovico Sforza,detto il Moro,e la Repubbl. di Venezia..., in Arch. stor. lombardo, XXX (1903), p. 387; G. B. ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] ogni traccia scritta. Nello stesso anno uscì a Venezia presso G. Giolito de' Ferrari il primo tomo 1584 ed il F. visse in S. Spirito per altri undici anni, fino alla morte, che lo colse il 20 ott. 1595.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Vallicelliana ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] suscitato commenti lesivi del suo onore. Si recò dapprima a Venezia, poi girovagò tra Vicenza e Chioggia. In seguito, in in Campidoglio del Tasso - progetto che egli non poté attuare per la morte del suo protetto. Il Tasso designò l'A. suo erede: e ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] di unione nelle isole greche poste sotto il dominio di Venezia. Il progetto non ebbe seguito poiché erano giunti intanto A. a Roma si hanno solo dopo il 1613, cioè dopo la morte del Potij. A Roma fu teologo del cardinale Scipione Borghese, passando al ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...