PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] un duro colpo gli sarebbe venuto dalla scomparsa dello zio, morto a Parigi l’8 gennaio 1531 dopo avere perso il febbraio); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LII, Venezia 1851, ad vocem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] precettore, per viaggi di studio a Roma, in Francia e in Spagna.Morto il padre nel 1536, il B. entrò in possesso del patrimonio, col e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Ghinucci, inserito e stimato in Curia e vescovo di Grosseto dal 1489 alla morte (1497). Il G. fu chierico di Camera con Giulio II e Giulio II alla formazione della Lega santa con la Spagna e Venezia. Il 1° sett. 1511 era stato convocato il concilio ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] : Guiraud, n. 1692).
Il termine post quem per la data di morte di C. viene fornito dal suo testamento, redatto a Viterbo il 9 , in appendice alla Sphera mundi del Sacrobosco, a Venezia nel 1518 contemporaneamente dal Giunta e dagli eredi dello Scoto ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] queste fatiche gli fruttassero grande utile personale, ché la morte, frattanto avvenuta, di papa Gregorio XV lo privava di Romae 1853, pp. V-XXVIII; L. Crasso, Elogii d'huomini letterati,Venezia 1666, pp. 397-404; A. Fabricius, Catalogus operum L. A., ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] e la concessione del regio exequatur alla nomina a patriarca di Venezia di G. Sarto e degli arcivescovi di Milano e di Bologna il C. una messa nella sua cappella privata. Ma la morte improvvisa e le circostanze (un malore mentre era, in quanto ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Zane e poi da Simone Occhi, continuò fino alla sua morte e anche oltre, mutando il titolo dopo il cinquantesimo tomo, al Celio), dov'è finita parte della vecchia biblioteca di S. Michele di Venezia (vedi l'elenco del Mandelli, pp. 53-63). Sul C. si ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] impulso alle iniziative di molte città lombarde, come avvenne per Venezia rispetto alle città venete. Né minore premura si ebbe nel volume: A. Gambaro, G. Calò, A. Agazzi, Celebrazioni di F. Aporti nel primo centenario della sua morte, Brescia 1961. ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] vicario papale sulla città; in tale veste affrontò i problemi legati alla morte del papa (21 gennaio 1118) e al conclave. In S. papale del 24 luglio), Pietro fu inviato come legato a Venezia. Lo scopo era di consegnare al doge Domenico Michael il ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , pure gesuita, poté infatti condurre una vita di sperpero, che determinò una frattura tra i due, composta solo alla morte di questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo come gli Spada e i Marsigli, per formare una ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...