DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] seguire la malattia del padre che doveva di lì a poco provocarne la morte. Nell'aprile del '34, il D. è di nuovo a Roma all'indomani della partenza del D. per Venezia (3 ag. 1544): "Nostro Sig. manda a Venezia per Nunzio suo Mons. della Casa, il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , 1965, c. 8; morte di Saladino nell'Historia Maior di Matthew Paris, Cambridge, C.C.C., 16, c. 9v, sec. 13°).
La rappresentazione dell'a. come figurina alata fu eccezionale nel Medioevo (oltre alla Creazione di Adamo in S. Marco a Venezia, si veda l ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il nome dall'aver avuto il suo centro in Venezia (diocesi di Castello) negli anni 1411-1416. Furono santità e trasmesso dal papa a C.: vi si prospettava a Gregorio XI la morte per veleno, se fosse partito per Roma. Lo apprendiamo da una lettera di C ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] francese le giovani che entravano in convento erano considerate ‘morte al mondo’ anche sotto il profilo civile – e di Eugenia Govi, direttrice della biblioteca nazionale Marciana di Venezia e della biblioteca universitaria di Padova, e per la ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di un miracolo26.
La quarta fase va dal 1572, cioè dalla morte di Pio V, fino al 1588, una data che abbiamo scelto , cit., pp. 403-462.
26 Si veda per es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di S. Giustina; in tale occasione si distaccò dalla Congregazione anche l'abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, Giovanni Michiel, alla cui morte nel 1430 sarebbe stato designato come abate Gabriele Condulmer. In ogni caso M. tentò di ridurre gli ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Stati Uniti) e nel 1904 (Brasile)44.
Alla sua morte nel 1905 il vescovo di Piacenza lascia quaranta case in America I-III, a cura di E. Franzina, R. Camurri, G.L. Fontana, Venezia 1996-2004; Geremia Bonomelli e il suo tempo, a cura di G. Rosoli, ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] del modo in cui ciascun uomo avrebbe affrontato dopo la morte il Giudice divino, nella prospettiva del paradiso o dell . it.: Il protestantismo nella formazione del mondo moderno, Venezia 1929).
Troeltsch, E., Die Soziallehren der Christlichen Kirchen ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] sangue versato dal martire fu raccolto dai panni dei fedeli. La morte venne pertanto intesa come dies natalis, la tomba come sanctorum locus. non da ultimo attraverso le città marinare (Venezia, Genova, Salerno), ebbe effetti determinanti anche sul ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] non usufruì degli insegnamenti artistici di Luca e infatti poco dopo la morte dello zio dovette cedere al fratello la propria parte della casa di e il Cristo) e presso privati (vendita Semenzato, Venezia, 25-27 apr. 1975, n. 481, non invetriata ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...