LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] una vita indistruttibile e inalterabile e quanti sfuggono alla morte, al divenire della materia al di là del fluire . Risner, D. Lindberg, New York-London 1972); Avicenna, Opera philosophica, Venezia 1508; id., Liber de anima, a cura di S. van Riet, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , Celestino Endrici e i primi gruppi sorsero a Venezia e Trieste), fu poi definitivamente approvato dalla Santa Sede Casa della Divina Provvidenza21. Dal 1936 al 1957, anno della morte di mamma Nina, che era sorella del fondatore di Nomadelfia don ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. Torino 1966, ad Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] membri erano molto gravose, e già nel periodo intercorso tra la morte del Buddha e il regno di Aśoka era apparsa evidente la Louvain 1958.
Lamotte, É., Lo spirito del Buddhismo antico, Venezia 1959.
Ling, T., Buddhism, imperialism and war. Burma and ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] diocesi. Da Parma - per probabili dissapori con Giulio III, forse legati alla guerra di Siena - tornò a Venezia il 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro e di lì in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 'Aragona la causa della crociata; alla fine dell'anno era a Venezia, con l'incarico da parte del papa di persuadere la Signoria a Quando, di li a qualche anno (luglio 1521), verrà a morte, E. gli subentrerà come protettore a vita dell'Ordine. Alquanto ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sulle tenebre, come segno della vittoria della vita sulla morte. La struttura a colonna che tali manufatti assunsero, oltre Hosios Lukas o a quello riprodotto a mosaico nel S. Marco a Venezia (Buras, 1973, tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione» e che costituisce «una grande sfida per la al problema della‘theologia naturalis’, a cura di H. Sonnemans, Venezia 2007 (la lezione inaugurale a Bonn, tenuta nel 1959); Gli ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] sua nascita a Siena; inesatte sono infine le varie date per la morte di Tollo e di Nera, come la circostanza, riferita da s la sua parola a Brescia nel 1421 e poi, nel 1422, a Venezia in primavera, a Bergamo in giugno ove fonda il convento e la chiesa ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] più idoneo. Ma l'incipiente speranza fu troncata dalla morte, del 1° maggio 1572, del papa. Successore di e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...