DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] dalla propria prima raccolta e il lamento funebre per la morte di Iacopo Corsi, il D. raggiunse una qualche posizione pietate, in F. Vitali, IlPrimo libro de madrigali a cinque voci (Venezia 1616); Duro mio cor che pensi, in Id., Musiche a due e ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] attentamente considerato da Monteverdi e dai cantori marciani. Non è nota la data di morte del Lambardi.
Composizioni, tutte stampate a Venezia: Sacra cantica beatae Mariae Virginis cuiusvis toni, quaternis paribus vocibus canenda, A. Gardano, 1586 ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] , su libretto di G. E. Bidera, al teatro La Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale del 1855, il 14 febbraio, di quella città, incarico che abbandonò solo poco prima della morte. Durante questo periodo si ricordano di lui una messa, ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] B. Martini, dal quale fu stimato; passò poi a Venezia, ottenendovi notevoli successi. Rientrato a Correggio, nel 1784, fu cinque voci, all'Ode alla luna, al sonetto La campana di morte, alla cantata Piramo e Tisbe, alla Scena lirica tratta dal Saul ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] di Ferrara, saltuariamente, dal 1576 al 1607, anno di morte del Luzzaschi, con molta probabilità in sostituzione di quest' dicea a quattro voci e nel Giardino de' musici ferraresi (Venezia, G. Vincenti, 1591) il madrigale Dolce mia amata vista a ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] chiesa di S. Ambrogio, beneficio di cui godette, pare, fino alla morte, registrata nell'archivio della chiesa nel 1574, anno in cui venne annotata del secondo Cinquecento.
Quasi tutte pubblicate a Venezia dall'editore Scotto, tra le sue composizioni ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] a indicare una provenienza avita dalla città di Como) ed era morto il 14 nov. 1586; la madre era Margherita di Cristoforo Accarisi primum ita musice dispositum & in lucem editum, Venezia, Riccardo Amadino, 1606, (dedicato alla Confraternita della ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] per es., Gaetano Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di molte gloriose cantorie (a Roma ve n'erano oltre un discorso programmatico dell'abate Ambrogio Amelli, pronunciato a Venezia nel 1874. Da allora non cessò di sostenere ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] continuo, in Z. Zanetti, Sacrae et divinae cantiones..., Venezia 1619; Coelorum candor splenduit, a 3 voci e basso continuo, ibid.; Modo di raccomandare l'anima a Dio, Modena 1633; Vita, morte e miracoli del glorioso s. Geminiano vescovo protettore ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] sinfonia e dei ritornelli.
Rimasto sia in vita sia dopo la morte all'ombra della figura ben altrimenti celebre di Pietro, il C il trigesimo quintodi mottetti a 2et 3 voci alcuni con Violini (Venezia 1663).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Arch ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...