BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] anni era già organista nella chiesa della confraternita dell'Orazione e Morte in via Giulia, con uno stipendio di due scudi al mese dalla critica, ma accolta con scarso successo alla Fenice di Venezia il 25 marzo 1893. Il 14 luglio 1887 era ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] e Giulio d'Este (libretto di C. A. Monteverde, Venezia, teatro Apollo, 19 giugno 1841), che, andata in scena spaccalegna, Perché?, Fin dalla prima etade, Non lasciarmi, Dolce la morte rendimi, La rosa d'aprile, Vorrei, Ultima preghiera;i duettini ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] di maestro di cappella del duca Francesco II d'Este, posto che occupò senza interruzioni sino alla morte, allontanandosi dalla corte soltanto per brevi soggiorni a Venezia e a Bologna al seguito degli Estensi. Tra l'altro a Modena gli fu affidato l ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. della morte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, . music., XXIX (1959), pp. 12-26; L'incontro a Venezia di Vivaldi con Uffenbach, in Musicisti piemontesi e liguri, a cura ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] collegiata dei Ss. Nazaro e Celso; lo conferma la notizia della morte, a due anni d’età, di una figlia di nome Claudia, , 1996); V.M. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, II, Venezia 1702, p. 995; F. Dalola, Memorie spettanti alla vita del ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] anni in vari teatri italiani e stranieri. Poco dopo la morte del padre, avvenuta nel 1837, si trasferì a Lanciano, tutti i pazzi sono all'ospedale, opera buffa, libr. di P. Giaramicca, Venezia, La Fenice, 10 genn. 1843; Il notaio di Ubeda, ossia Le ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] favore riscosso dal C. presso i contemporanei.
Bibl.: Poesie in morte di A. C., Bergamo 1818; G. S. Mayr, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 419; II, ibid. 1855, pp. 66, 68 ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] continuò a presiedere l'Istituto musicale fino alla morte avvenuta a Firenze il 24 sett. 1881. (1882), pp. 5-11; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 1884, pp. 37 s.; R. Gandolfi, L. F. C., in Ricordi musicali fiorentini, ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] la direzione di T. Serafin. Consigliato dal prozio C. Parente, direttore della banda municipale di Venezia, intraprese inoltre lo studio del pianoforte.
Alla morte del nonno (1938), il G. raggiunse il padre a Roma, dove questi era stato trasferito ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] costantemente presso la corte mantovana.
Nel 1619 fu a Venezia, probabilmente per conto del duca, nel tentativo di soprintendente del conte di Fúrstenberg, nonché amatore di musica, morto a Bruxelles nel 1667. Dalle notizie forniteci dal Van ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...