CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] immaginari (1784), La grotta di Trofonio (1785), Il re Teodoro in Venezia (1785), La Frascatana (1786), Le gare generose (1786), Nina voce nasale, da cappuccino. Si ignora la data di morte.
Un Antonino nel carnevale 1814 eseguì la parte del fanciullo ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] opera sarebbe stata ancora rappresentata lo stesso anno alla Fenice di Venezia, e poi di nuovo nel 1940 a Trieste e nel 1954 per canto e pianoforte di S. Mallarmé - Quattro canti della morte da poesie popolari greche tradotte da N. Tommaseo, in Riv. ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] per la fiera dell'Ascensione 1764 al teatro S. Salvatore di Venezia nella Sofonisba di A. Borroni (vi cantò in un ruolo secondario S. Rispoli (forse Il Salmista confuso, composto per la morte di Maria Teresa). Il Gerber riferisce inoltre (col. 857) ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] anche per il cardinale Maurizio di Savoia.
Nel 1637, alla morte di Vittorio Amedeo I che, nel frattempo, era succeduto a l'8 genn. 1689, si sposò con Vittoria Tarquini di Venezia.
Privo di fondamento appare quanto scrive il Mattheson (P. 483 ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] socio onorario dell'Accademia di S. Cecilia e della Società Apollinea di Venezia. Riportò poi grandi consensi con l'Inno al genio dei popoli, una volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla morte dei grande compositore tedesco fu tra i pochi ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] feste che celebra la città di Fano… (G. Manfredi, Fano 1777), l'azione sacra Susanna (Venezia 1787; 1788; 1792), oltre agli oratori: Sansone (1788); La morte di s. Mauro abate (Crema 1793); S. Mauro abate (Modena, quaresima 1795); Trionfo di s ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] lavoro al Lisimaco, compaiono nelle Poesie del letterato dalmata (Venezia 1675, pp. 372-376): notevoli gli spunti di poetica salario mensile, per ordine del granduca, fu pagato a Pagliardi; morto Cerri nel 1685, l’anno dopo l’incarico passò a Pietro ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] . in Michtner, p. 180). Dopo aver interpretato Belisa in Il re Teodoro in Venezia di G. Paisiello (6 ott. 1784; cfr. Solo recital, p. 132), di cui si ignorano il luogo e la data della morte.
Nel 1791 D. Mombelli, presumibilmente vedovo, si risposò ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] indica l'8 nov. 1578 come data della morte, riferendosi a dati reperiti all'Archivio di Stato di Napoli 1577; "Baci soavi e cari" in Id., Ilsecondo libro de madrigali, Venezia 1587 (poi in A. Costanzi, Primo libro de madrigali a quattro voci, Napoli ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] a S. Giacomo degli Spagnoli ove rimase probabilmente sino alla morte avvenuta a Napoli il 18 febbr. 1745. Fu sepolto nella (1983), p. 126; M. F. Robinson, L'opera napoletana, Venezia 1984, passim; C. H. Parsons, The Mellen Opera reference index: ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...