Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Università di Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] il suo percorso professionale nei contesti manicomiali di Venezia e Padova, proseguendolo nella clinica Bellevue di della nascita, già compiutamente esposta nel saggio Istinto di morte e conoscenza (1972) e sviluppata nei successivi La marionetta ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] M. Ricci, D. Bartoli), P. soggiornò a Roma (1670-83), professore alla Sapienza, a Venezia (1683-84), a Vienna (1684-90) e infine, dal 1690 alla morte, a Napoli, ove tenne la cattedra di anatomia (1694-1715), divenendo punto di riferimento della nuova ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] conseguenze dell'inibizione della sintesi dell'ADN possono essere la morte della cellula o la comparsa di mutazioni.
I processi tempo in radiologia, in Atti 12° congresso italiano di radiologia, Venezia 1936; D. E. Lea, Action of radiations on living ...
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GIOVANNI BATTISTA da Vercelli
Arturo Castiglioni
Medico, forse di cognome Della Rovere, nato a Vercelli fra il 1463 e il 1468, squartato nel 1516. Fu chirurgo militare, poi si laureò a Padova e nel [...] nel Collegio dei chirurghi di Venezia, nel 1502 fu creato cavaliere di S. Marco. Nel 1508 in seguito a un'operazione della pietra che aveva avuto esito infelice, e ad una contesa con un altro chirurgo terminata con la morte di quest'ultimo, venne ...
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VELPEAU, Alfred-Armand
Mario Donati
Chirurgo, nato il 18 maggio 1795 a Brèche (Indre-et-Loire), morto a Parigi il 18 agosto 1867; allievo di R. Bretonneau a Tours, laureato a Parigi nel 1823, chirurgo [...] di clinica chirurgica alla Charité, che tenne fino alla morte.
Celebre chirurgo e anatomico, ebbe parte preminente nella de l'art des accouchements (Parigi 1835; traduzione italiana, Venezia 1837); Nouveaux éléments de médecine opératoire, voll. 3, ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] dell'ospedale di Piacenza iniziando ivi la sua attività scientifica nel campo della chimica farmaceutica e della tossicologia; alla morte di F. Selmi fu chiamato alla cattedra di chimica farmaceutica. Al suo nome sono legati due metodi: uno per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che di esperienza, ma è purtroppo rimasta incompiuta per la morte dell'autore. Dei cinque libri che la compongono manca il quarto grave, come nel 1105 e soprattutto nel 1172, quando esplode a Venezia e si diffonde nel giro di pochi mesi in Italia, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] comunità cittadina, ma i veri destinatari sono gli indigenti. Venezia provvederà a tali finalità istituendo medici per i poveri e medici VI. Egli ricorda il numero impressionante di morti ("la carità era morta, la speranza vinta") per colpa anche ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] altri contesti, Giovanni Argenterio inserisce un toccante racconto della morte della sua giovane sposa all'interno di un commentario con il fatto che proprio a Bologna ‒ ma anche a Venezia, Padova e Parma ‒ almeno fin dalla metà del secolo precedente ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] es. un abile impiego di resine e tamponi di lino. Con la morte il corpo umano diviene un cadavere, termine che in egiziano è reso con del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a Venezia nel 1491. Nel Philosophiae naturalis compendium, edito a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...