CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] udinese Ruggero Tritoni, aveva vantato la sua abilità.
Morto Clemente VIII, poté da vicino seguire le vicende che buste 114-115; riguardano il C. le delibere contenute in Arch. di Stato di Venezia, Senato Terra, regg. 94, cc. 78v-79r; 95, c. 264; una ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] contemplazione anatomica sopra tutte le parti del corpo umano libri V, Venezia 1564), un tomo di oltre 500 pagine, nel quale non si anno (p. 105) e nel 1564giunse a mietere a Londra mille morti la settimana (p. 36).
Due anni dopo, nella raccolta di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Italia, la necessità di un regolare stipendio; la morte del padre ottantenne, seguita poche settimane più tardi ( 47; Udine, Bibl. comunale. codd. Ioppi 681 B. 710 B, 710 D; Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Ital. IX, 287. Cfr. inoltre su Giovan ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] e fu pure vicepresidente di quella medica alla IX riunione, apertasi in Venezia il 14 e chiusa d'ufficio dalle autorità, per motivi politici, . 1862, per il quadriennio successivo, fino alla morte.
Si debbono ricordare perciò le sue commemorazioni dei ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] dopo, nel 1561, il Nascimbeni e il B. si incontrarono a Venezia in piazza S. Marco; il B. gli raccontò che Stefano aveva non era stata ancora sistemata nel 1581.
S'ignora la data di morte del Bresciani.
Fonti e Bibl.: Il Costituto e l'abiura fatta ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] e con lode il 17 luglio 1914. Nel frattempo, dopo la morte di Axenfeld, dal 1 maggio 1913 era divenuto assistente ordinario della cattedra del Consiglio direttivo del Consorzio provinciale antitubercolare di Venezia. Il 2 febbr. 1925 divenne primario ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] Tiraboschi, Bettinelli. L'iniziativa non fu realizzata per la morte, nel 1779, del Giorgi, che aveva potuto solo scrivere VI; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, p. 390; Memorie e documenti per la storia dell' ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] trovava come medico al seguito di Antonio Donà, un patrizio veneziano del ramo "con le Rose" che negli anni 1473-74 tuttavia completava la lettera del G. con la scarna annotazione della morte del padre, avvenuta l'11 ottobre a Roma.
Nel 1475 il ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] a cura di P. Verri, mentre nel dicembre 1769 il Senato veneziano ne decretò la traduzione italiana e la stampa. Con le sue G. pensò di ricorrere la corte di Napoli quando, dopo la morte per vaiolo del fratello del re, Filippo di Borbone, nel settembre ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] programma era però sottolineata la necessità di sottrarre Venezia al "giogo forestiero" e Roma alla lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare Garibaldi, dopo la sua morte. Morì a Roma, il 16 giugno 1883e fu commemorato in Senato, nella ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...