CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] Roma 1688, pp. 71 s.; G. Prati, Il geniodivertito..., Venezia 1690, pp. 27, 351; Anniversario celebrato... nella morte delli...sposi.. Giovanni Morosini e ... Elisabetta Maria Trevisani, Venezia 1702, p. 177; Componimenti poetici in occasione della ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] edizione del suo Della coltivazione de' monti e alla morte del quale la C. si adoperò perché gli fosse , pp. 383, 386, 445; V. Vannetti, Epistolario scelto, a cura di B. Gamba, Venezia 1831, pp. 85-87, 93, 104 s., 175 s.; A. N., rec. al Carteggio ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Antonio, e una femmina, Dionea; dopo la sua morte i figli continuarono l'attività paterna come precettori dei Castello, Milano 1928, pp. 90-95, 118 s.; G. Pontano, Tumulorum libri, Venezia, eredi di Aldo, 1533, c. 70v, poi in De tumulis, a cura di L ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Nel 1548 Parabosco sposò Diana, figlia di Simon de Antonio, un mercante veneziano della contrada di S. Luca. Nel marzo 1549 era a Brescia per far a Piacenza si colloca nel 1556, quando, morto il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe Villani ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] 7 marzo 1594 la povera Isotta dettò, in punto di morte, le sue ultime volontà. Rimasto vedovo, certo valendosi di lettere è diretta da Londra il 19 dic. 1615 a un amico veneziano che dovrebbe procurargli semi rari; l'ultima sua testimonianza è del 2 ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] al signor Gioseffo Maria Grimaldi per informazione della morte della sig. marchesa Lucrezia Orologia degli Obizzi Nocera, Roma 1983, pp. 109-134; G.L. Betti, L. M. a Venezia tra gli Incogniti, in Ateneo veneto, CLXXV (1988), pp. 169-179; F. Antonini ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] ; nel contempo sottolineava la miopia del magistrato delle Acque di Venezia che ne aveva, per due volte, respinto il progetto.
Di a mano da L. Doglioni; Cronaca; Quindici sonetti in morte del prof. Gius. Alaleona; Note sulla storia religiosa di ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , mentre è improbabile che abbia frequentato una scuola di grammatica. Alla morte del padre (1374), Buonaccorso fu inviato dai familiari a occuparsi degli affari di un cugino a Venezia. Nel 1375 seguì il mercante Matteo dello Scelto Tinghi nei suoi ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] , gli fu offerto di rimpiazzare a Pietroburgo il veneziano Lodovico Lazzaroni ritiratosi nel 1768. Il teatro di anche perché l'opera fu rappresentata solo sei anni dopo la sua morte. D'altra parte nel libretto dell'edizione napoletana dell'84 si ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] regina di Polonia in Francia nel 1714 e vi rimase fino alla morte di costei (30 genn. 1716) e quindi, fatto ritorno a 1703, II, pp. 93 s.; G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante, II, Venezia 1735, pp. 56 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...