CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] agosto 1628, a poco più di un anno dalla sua morte, veniva accordato alla moglie, a seguito di un'umilissima p. 573; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, 3, Venezia 1730, p. 442; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] creativa, che doveva chiudersi solo con la sua morte, avvenuta nel 1750.
La discreta fama raggiunta, almeno allora con una Lettera ammonitoria a Lelio commediante che sta in Parigi, Venezia s. d. [ma 1736], pubblicata a quanto pare all'insaputa ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara esc-Sciat.
Oltre alla pregevole ricostruzione sul 'arte in Italia. Adolfo Venturi: dal museo all'università, 1880-1940, Venezia 1996, pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di Pietramala, signore d'Anghiari, che appunto risulta già morto a tale data (atto con il quale i suoi non poté cominciare prima del 1392, anno della fondazione del convento di Venezia. Un biografo più tardo del Belcari, il Morigi, aggiunge che il ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di questo secolo, Torino 1853, pp. 52-59). Sino al 1834 il B. visse fra Venezia, Milano, Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra citate, si possono ancora ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] i Discorsi sopra C. Tacito, e solo molti anni dopo la sua morte raccolti da S. Ammirato il Giovane nel tomo I I di una ampia sopra salmi, composte nel 1597, e solo assai più tardi (Venezia 1634) date alla luce da Scipione Ammirato il Giovane. Rime ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] soprattutto per una sua profonda crisi spirituale (seguita alla morte improvvisa della moglie, il 27 febbr. 1927) si narrativa, G. Pugliese "Ilia e Alberto" di A. G., Venezia 1942. Lo studio più ampio e approfondito resta, comunque, quello, cit ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] innamorato, la remissione del peccato, mentre resistergli significherebbe la morte di dolore per l'uomo e la conseguente dannazione eterna 1954, pp. 47-80 (basata su un solo manoscritto: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat., XII.15 [4088], cc. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] cale" (Giunta al Compendio dell'istoria del Regno di Napoli, Venezia 1591, p. 152). Durissimo sarà poi il suo giudizio su Piccoli, il quale, nella presentazione Ai lettori, accenna alla morte del Costo. Scrisse anche un Memoriale delle cose più ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...