CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ...".
Appena sposato il C. si era recato con Ippolita a Venezia per aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge - scriveva a Federico nel dicembre del '21 - sono dopo la morte sua impegnate tutte le gioie, tutti li panni di arazzo, dico ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che l'A. non amava e che fino a quel momento aveva tenuto celata. Il 1556 è l'anno dellasua morte.
Il pievano di S. Luca a Venezia testimoniò' alquanti anni più tardi (21 sett. 1581), che l'A. si era voluto confessare, senza pericolo imminente, il ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tutti le qualità sue…ella ha trovato il buio e le candele, / e finalmente la morte e la vita, / e par benigna ad un tratto e crudele". Ma è anche vero inoltrate nel 1530 a Roma e nel '31 a Venezia. Usci invece dieci anni più tardi per volontà dell' ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] nazionali (tutti in F. D. - Un secolo dopo cit.). Per la morte e le onoranze funebri, cfr. In memoria di F. D., a cura di pp. 158-174; L. Russo, F. D. e la cultura napoletana, Venezia 1928 (poi Firenze 1956, ora Roma 1983); C. Muscetta, F. D ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dal 1458, numerose orazioni, spesso nuziali; compose pure uno scritto consolatorio indirizzato al veneziano Iacopo Antonio Marcello in occasione della morte del figlio Valerio: qui il F., ricordando anche le circostanze della scomparsa del proprio ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j'ai vécu en philosophe, et je meurs en chrétien" (ibid Khol, Benetcana Jauka C. zivot a dilo studio (La vita e le opere del veneziano G.C.), Praze 1911; A. Ravà, C. a Lugano, in Boll. stor ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] per Baiona, Tolosa e Lione; a Piacenza lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A , per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare a Venezia la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi con gli ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (lett. 86). La terza parte, rimasta interrotta alla ottava 26 del canto IX, vide la luce solo dopo la morte del poeta, nel 1495 a Venezia (Campana) e nello stesso anno a Reggio apparve la prima edizione completa, ora perduta, a cura della vedova e ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] se continuò a recarsi spesso a Milano e Pavia). La donazione, tuttavia, non andò a buon fine.
A Venezia fu raggiunto dalla notizia della morte di Innocenzo VI (12 settembre 1362); al soglio salì Guillaume de Grimoard, che prese il nome di Urbano V ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. Torino 1966, ad Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...